La Metropolitana di Napoli mette online le bellezze delle stazioni dell'arte

La Metropolitana di Napoli mette online le bellezze delle stazioni dell'arte
Giovedì 26 Marzo 2020, 20:19 - Ultimo agg. 20:21
2 Minuti di Lettura
Le opere d'arte della metropolitana Linea 1 di Napoli da oggi possono essere ammirate online durante l'isolamento per il coronavirus. La Metropolitana di Napoli sta infatti pubblicando video racconti delle stazioni dell'arte: piccoli video in timelapse sulle pagine Facebook e Instagram per raccontare quel grande contenitore di arte, architettura e archeologia in cui ogni stazione è come la sala di un museo, ogni ingresso ha rivoluzionato l'ambiente urbano e il sottosuolo ha restituito tante meraviglie raccontando attraverso i reperti rinvenuti oltre 2500 anni di storia della città. Un modo per raccontare la metropolitana come attrattore turistico e produttore di arte con le oltre cento opere d'arte contemporanea, da Sol Lewitt a Pistoletto, da Merz a Perini e Kounnellis, e le opere dei più grandi architetti del mondo come Gae Aulenti, Fuksas, Perrault, Alvaro Siza, Tusquets Busquets, Tagliabue, Mario Botta e Karim Rashid. Sono già on line da oggi le stazioni di Toledo e Università.
 

«Presto ricominceremo di nuovo a viaggiare nella bellezza delle stazioni dell'arte», afferma Ennio Cascetta, presidente Metropolitana di Napoli Spa. Le pillole video raccontano la Stazione Toledo progettata dall'architetto Oscar Tusquets Blanca, che si estende da via Diaz fino al cuore dei Quartieri Spagnoli. Più della metà della stazione si trova al di sotto del livello del mare. Pavimenti e rivestimenti al di sopra di quota zero sono ricoperti di pietra naturale color ocra, integrandosi perfettamente ai resti della cinta muraria della città di età aragonese. Gli spazi che si trovano al di sotto del livello del mare sono rivestiti da mosaici di diverse gradazioni di azzurro in base alla profondità. «Ho lavorato con un unico obiettivo: scendere fino al mare per attraversare la città su un binario di acciaio», spiegò Oscar Tusquets Blanca.

La Stazione Università è stata progettata dall'architetto Karim Rashid. Si ispira all'evoluzione globale e risponde perfettamente al concetto di nuova era digitale. Protagonista della stazione è la «Synapsis» una scultura astratta che riflette i nodi del cervello. La parte posteriore della banchina d'attesa è una parete luminosa con opere artistiche lenticolari, che generano nello spazio un continuo bagliore soffuso. Il viaggiatore che percorre la stazione è piacevolmente accompagnato da opere d'arte digitali. «...volevo dare alle persone che al mattino vanno a lavoro o all'università, che frequentano la metropolitana, cinque minuti di ispirazione», disse Karim Rashid. Prossimo step dedicato alla Stazione Dante, omaggio al sommo poeta, di recente celebrato con il Dantedì.
© RIPRODUZIONE RISERVATA