L'Atrio delle Trentatré: alla scoperta dei segreti delle Clarisse Cappuccine

L'Atrio delle Trentatré: alla scoperta dei segreti delle Clarisse Cappuccine
di Benedetta Palmieri
Domenica 2 Dicembre 2018, 12:00
2 Minuti di Lettura
Colei che diede inizio a tutto è anche lo scopo uno degli scopi per cui nascono tante delle iniziative del Monastero delle Trentatré, che le organizza sostenuto e aiutato dal lavoro continuo e appassionato della onlus L'Atrio delle Trentatré. E se l'ordine delle monache Clarisse Cappuccine si deve a Maria Lorenza Longo, si devono a lei anche le attività in programma per questo mese di dicembre, che oltre che per celebrare il Natale, ovviamente sono state approntate per raccogliere i fondi necessari per la sua causa di beatificazione. Ma veniamo a queste giornate di apertura, cultura e sapori, che consentiranno di partecipare a delle visite guidate, ma anche di avvicinarsi un po' alla vita delle monache e alle loro opere. Il primo appuntamento utile (sempre a via Luciano Armanni 16; per maggiori informazioni e per prenotarsi, i numeri 328/6690842 e 081/299963) è fissato per l'Immacolata: nei giorni 8 e 9 dicembre (alle 10), l'Antico Refettorio (o sala Maria Lorenza Longo) sarà aperto a tutti. Ma non solo, perché ospiterà l'esposizione delle creazioni artigianali natalizie realizzate dalle stesse Clarisse Cappuccine: ci saranno lavori a uncinetto e in cera, come bambinelli e candele. Inoltre (ma bisogna prenotarla entro il 4), sarà l'occasione per ritirare la Torta Paradiso dolce che è un marchio di fabbrica degli eventi al monastero; ma anche chi non l'avrà prenotata, avrà qualche sorpresa culinaria. E veniamo alla musica: il 15 (alle 19, sempre nell'Antico Refettorio), si terrà la serata ArteSalvArte, che prevede un concerto per violino e pianoforte. Infine, il 21 alle 17.30, si potrà partecipare ai Vespri e transito della Venerabile Maria Lorenza Longo; dopo si brinderà al Natale e ci sarà l'estrazione dei tre premi (seguendo la pagina Fb del monastero e dell'associazione, si potrà scoprire in anticipo in cosa consisteranno) della riffa organizzata per queste celebrazioni (i biglietti saranno disponibili ovviamente già dal primo appuntamento). Ma si diceva in principio che all'origine del convento e di queste attività c'è Maria Longo, che cominciò a dedicarsi ai più deboli per osservare un voto fatto per ricevere la grazia della guarigione. Di qui, anche la nascita del monastero, che viene detto delle Trentatré perché questo era il numero massimo di monache che veniva accettato nell'ordine di clausura. Questa e ovviamente altre curiosità saranno raccontate anche durante le visite guidate in programma, che mostreranno anche alcuni ambienti del monastero. L'Antico Refettorio la cui apertura è stata inaugurata nel 2009 è parte centrale del giro e è luogo nel quale approfittare non solo della bellezza, ma dell'atmosfera di pace che vi regna.
© RIPRODUZIONE RISERVATA