Parco sommerso della Gaiola, una giornata tra giochi e visite guidate per i piccoli rifugiati ucraini

Parco sommerso della Gaiola, una giornata tra giochi e visite guidate per i piccoli rifugiati ucraini
Mercoledì 18 Maggio 2022, 15:06 - Ultimo agg. 18:41
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Un giorno al Parco Sommerso di Gaioa per piccoli rifugiati del conflitto in ucraina e le loro famiglie Un’occasione per trascorrere una giornata felice tra natura, mare e archeologia. Promosso dall'Area Marina Protetta Parco Sommerso di Gaiola, CSI Gaiola onlus e WWF Napoli Visita con traduzione in ucraino delle mediatrici culturali e distribuzione materiale conoscitivo in ucraino. Il Parco Sommerso di Gaiola abbraccia i piccoli rifugiati della guerra in Ucraina con le loro madri. Due giorni di attività ludico ricreative tra mare, natura e archeologia per una giornata felice e spensierata che allontani per qualche ora il pensiero degli orrori della guerra nel loro Paese.

Partenza dalla grotta di Seiano, per raggiungere il Parco Sommerso di Gaiola attraverso l'antica strada ipogea scavata nel I a.C.. Prima di giungere a mare una sosta per visitare il meraviglioso Parco archeologico ambientale del Pausilypon in compagnia delle archeologhe del CSI Gaiola onlus. Quindi si proseguirà verso il Parco Sommerso di Gaiola dove tra un tuffo e una sbirciata sui fondali i bambini, assieme ai biologi del Parco, faranno conoscenza con il mare del Golfo tra giochi didattici in spiaggia e laboratori didattici sull'ecologia marina al Centro Ricerca e Divulgazione con osservazioni del microcosmo marino al microscopio e di organismi marini nell'acquario mediterraneo.

L'attività, promossa dal CSI Gaiola onlus, ente gestore del Parco, e WWF Napoli vedrà il prezioso supporto delle mediatrici culturali dell'associazione «I bambini dell’Ucraina sono i figli di tutti noi» e la collaborazione del centro servizi per il volontariato, dell'azienda agricola CredoBio e di Sorrisi di Sole che offriranno la merenda. Primo appuntamento Venerdì 20 maggio ma già ne è previsto un'altro per il 10 Giugno. Fin dalla sua nascita il Parco Sommerso di Gaiola è dalla parte dei più piccoli e dei più svantaggiati, una mission mantenuta viva fin dai primi anni, ospitando i bambini di Don Luigi Merola per poi continuare con i ragazzi di Mario e Chiara a Marechiaro, e che l'anno scorso si è rinsaldata ulteriormente con il Progetto GaiolAnch'Io rivolto a bambini provenienti da case famiglia e cooperative sociali cittadine impegnate in attività di affiancamento di minori a rischio e con disagio sociale.

«Siamo sempre stati fermamente convinti del potere curativo ed educativo della natura, del paesaggio e in generale della bellezza che oggi più che mai è ritornata a dar luce di se e sfolgorare in questo luogo dopo anni bui.

Credo che l'armonia della natura abbia tanto da insegnare e possa regalare quella serenità che oggi a queste famiglie è venuta a mancare totalmente, per questo abbiamo immediatamente accolto la proposta giuntaci dalla comunità ucraina attraverso Giulia Agrelli del WWF e un ringraziamento doveroso va alle mediatrici culturali dell'associazione di Tamara Sklyarova, al CSV e CredoBio per il loro prezioso contributo».

 

Maurizio Simeone - direttore AMP Parco Sommerso di Gaiola «Il mare non conosce confini e dovrebbe esserci di insegnamento in questo momento. La tutela della natura e dell'ambiente per le generazioni future è da sempre la mission del WWF. e la pace e la collaborazione dei popoli è il presupposto essenziale per raggiungere questo obiettivo». Francesco Marino presidente - WWF Napoli «L'associazione “I bambini dell’Ucraina sono i figli di tutti noi” è nata a febbraio 2022 a seguito dello scoppio della guerra per poter aiutare le mamme e i bambini ucraini rifugiati a Napoli. Partecipiamo a questa giornata per regalare a loro un sorriso e qualche ora di svago e fargli conoscere la vostra meravigliosa città» 

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