Partono da Napoli gli «ArchitectsParty» 2019

Non solo turismo, gastronomia e movida: Napoli si conferma polo italiano d’importanza internazionale anche per il design, l’architettura contemporanea, l’urbanistica e gli interni d’autore. Ecco perche l’edizione 2019 degli «ArchitectsParty» inizia proprio da Partenope.

È ormai noto e ambìto questo rendez vous annuale ideato dai fiorentini Towant negli studi di architettura d’Italia e giunge quest’anno al suo decimo appuntamento, facendo tappa per primo nella nostra città da martedì 20 a mercoledì 23 maggio. In questi tre giorni un calendario di cocktail e aperitivi, aperti al pubblico ad ingresso libero, renderanno accessibili i luoghi dove nasce i progetti e la new architecture per conoscere autori e protagonisti del settore.

Gli studi partenopei coinvolti in questo primo meeting sono: Pica Ciamarra Associati, Francesca Frendo Architetto, Gnosis Progetti, Giuliano Andrea dell'Uva Architetti, Studio Klain, Maurizio Vesce Architettura, Officine Architetti, Pasquale Bianchini Architetto, Scia architettura&ingegneria e X-Studio.

Inoltre in questa occasione saranno organizzati per la prima volta gli «ArchitectsParty Small Talks»: per ogni tappa del 2019 gli studi partecipanti all’iniziativa racconteranno nelle librerie d’Italia le loro case history. In questi incontri gli studi dialogheranno col pubblico per descrivere i loro progetti, la loro storia e il modo di fare architettura. Il pubblico della manifestazione sarà sempre coinvolto in prima persona con una serie di iniziative interattive. Al terzo studio visitato, ad esempio, l’ospite potrà votare sul momento il miglior evento (con apposite schede fornite durante le serate). Gli Small Talks di Napoli si svolgeranno il 20 e 21 maggio alle ore 16.30 presso “Io ci sto!”, la libreria di Via Cimarosa al Vomero. Per ogni città ci sarà un vincitore finale e dopo Napoli gli ArchitectsParty si spostano a Milano, Roma e poi Londra.