PIANO DI SORRENTO - Arte, pittura, musica, danza e poesia per superare la chiusura causata dall'emergenza Covid. Un viaggio di apertura attraverso i cinque sensi ritratti dal maestro Pasquale Cipolletta. Sabato prossimo, alle ore 19.30 il vernissage della mostra «Arte in Basilica "Sinestesia di elementi'» presso la Basilica di San Michele Arcangelo a Piano di Sorrento. L'evento durerà per sei giorni fino al 27 agosto.
La giornata conclusiva avrà luogo alle ore 20 presso il Centro parrocchiale «Monsignor Antonio Zama», sempre a Piano di Sorrento, con la partecipazione della Scuola di danza «Mariella Romano – Dance Studio» e «Amadeus» di Raffaele Mormile. «L’idea di una mostra nella Basilica di San Michele nasce soprattutto dal desiderio di ringraziare la comunità di Piano di Sorrento - ha spiegato il maestro Pasquale Cipolletta - in tutti questi anni ha creduto in me e mi ha seguito passo passo con affetto. Inoltre l’idea prende il via in concomitanza con una voglia generale di rinascita, di ripartenza, dopo un inverno duro e, anzi, un anno che ci ha visto chiusi in casa, privati della libertà di uscire; non solo: ci siamo visti senza la possibilità di usufruire e approfittare dei cinque sensi. Quindi, quale occasione migliore per celebrare la consapevolezza e la gioia riconquistate di poter sentire a fondo e completamente la Natura e la Vita che ci circonda e ci pervade».
«Ho sempre pensato - aggiunge il maestro Pasquale Cipolletta -, infatti, che l’arte è educazione ed educare all’arte vuol dire educare a vivere. Inoltre, l’arte offre i mezzi per sensibilizzare gli animi, per aiutare a fare scelte ed affrontare le difficoltà della vita. Pensiamo, per esempio, ai ragazzi che tra i 13 e 14 anni si trovano ad affrontare uno dei primi grandi bivi, con la scelta delle scuole superiori. Sensibilizzarli all’arte e alla Natura offre loro gli strumenti per prendere decisioni consapevoli e far acquisire loro una maggiore autostima». Pasquale Cipolletta, dopo la rassegna di Piano di Sorrento, nel mese di ottobre esporrà una sua opera inedita in una collettiva a Mantova presso il Museo diocesano F. Gonzaga.