Pomigliano D’Arco: al “The Sign” il Cicap Campania a caccia di fake news

Pomigliano D’Arco: al “The Sign” il Cicap Campania a caccia di fake news
Martedì 28 Dicembre 2021, 16:38
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Si terrà domani, presso l’informale e suggestiva cornice fantasy gotica del The Sign di Pomigliano D’Arco, a partire dalle 19, un nuovo appuntamento con l’ottava edizione della rassegna Birdland organizzata dall’associazione Neapolis Alma che vede la direzione artistica di Massimo Piccolo. L’incontro, organizzato col Cicap Campania racconterà, col consueto rigore scientifico ma anche giocoso, la difficile convivenza della scienza e la divulgazione scientifica con social e fake news. Ecco come ce la racconta Roberto Paura, giornalista, scrittore (l’ultimo suo libro è Società segrete, poteri occulti e complotti. Una storia lunga mille anni), e coordinatore del Cicap Campania.

«Il Cicap lavora da anni sul contrasto alla diffusione della pseudoscienza, false credenze e fake news e mai come in questo periodo questo lavoro è diventato di enorme importanza sociale: siamo infatti entrati in un'epoca in cui la condivisione virale di fake news scientifiche, mediche, politiche ha enormi conseguenze sulla società nel suo insieme. Abbiamo iniziato il 2021 con l'assalto al Congresso Usa, frutto di mistificazioni e narrazioni virali di natura politica, e lo terminiamo con la larga diffusione internazionale del movimento no-vax e negazionista del Covid, conseguenza della disinformazione pseudoscientifica. L'incontro del 29 dicembre ha l'obiettivo di capire come tutti noi possiamo finire per cadere nella trappola della fake news e come riuscire a riconoscerle per prevenirne le conseguenze», racconta Roberto Paura.

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All’interno della serata ci sarà spazio anche per un gioco molto particolare, «Guida Internet-Galattica per Complottisti, nasce dall'esigenza di fornire una nuova prospettiva su disinformazione, infodemia e fake news. Grazie a questo gioco, è possibile esplorare i meccanismi e le dinamiche alla base delle notizie false diventando “complottisti per una notte”. I complottisti vincono se riescono a creare una Fake News perfetta in grado di sfuggire anche ai lettori più attenti. Dalla nostra esperienza, sappiamo quanto il compito dei lettori sia complesso ma, in realtà, anche per diventare un complottista doc devi seguire delle regole. Come nella realtà, non sappiamo ancora chi vincerà ma forse dare al pubblico una piccola dose di “prospettiva complottista” può servire a vaccinarci tutti contro la disinformazione», spiega Mirella Orsi, ideatrice del format e divulgatrice scientifica.

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