A Saviano torna la Festa della liberazione del merlo maschio: un inno d'arte alla difesa dei diritti umani

A Saviano torna la Festa della liberazione del merlo maschio: un inno d'arte alla difesa dei diritti umani
Sabato 30 Aprile 2022, 17:52
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Dopo due anni lo stormo della festa per la liberazione del merlo maschio si riunisce di nuovo  a Saviano (1° maggio, Palazzo Allocca, ore 18,30, ingresso libero). L’evento, giunto alla XXVII edizione, creato da Antonio Sgambati e Felix Policastro nel 1996, è un omaggio al volatile, il merlo, dal bel cinguettio che i contadini usavano tenere in gabbia proprio per ascoltarne il canto e che, alla fine della festa, viene liberato.

Il merlo maschio, se in gabbia, canta ed è per questo che è diventato il simbolo della congrega di artisti, poeti, barboni e cani randagi che giungono per l’occasione da varie parti del mondo e che idealmente si gemellano con città intolleranti dei diritti umani. Quest’anno sarà costruita un’edicola votiva dedicata a Mario Persico, nella quale gli adepti collocheranno lavori devozionali per il Maestro. Grande corsa all’accaparramento dell’affiche di questa edizione, dell’artista polacco Zaradkiewicz, presidente dell’Accademia della Satira di Varsavia.

Ci saranno performances live, mostre en plain air, musica etnica introdotta da un video sulla canzone “Rint’ ’a caiola” (nella gabbia) di Carlo Faiello, seguirà Dj Bondage che farà ascoltare una selezione di musiche della “rinascita”. Bottiglie di Merlot a tiratura limitata; pane, farine, frumento e pasta del Mulino Bencivenga, ceramiche lavorate dagli ospiti e dai bambini presenti.

Ne “La stanza di Stelio” (Stelio Maria Martini, poeta d’avanguardia sempre solidale con la congrega del merlo) Antonio Sgambati e Mimmo Grasso presenteranno le edizioni di quest’anno della collana “I Libri del Merlo” (Il Laboratorio – le edizioni), elegantissime, da collezione, con testi di poesia e immagini elaborate con varie tecniche che la stampa d’arte offre.

Previste performances pittoriche: Gianroberto Iorio, Enzo Palumbo, Gimmi Devastato, Mimmo Di Dio, Salvatore Allocca, Maurizio Esposito, Alfonso Marino, Giuseppe Di Guida, Raffaele Bova, Pina Candilena,  Matteo Vaia, Hella Berent, Agnieszka Kiersztan, Diana D'Ambrosio, Roberto Iossa, Rosanna Iossa, Claudio Bozzaotra,  Maria Gagliardi, Giacomo Savio, Gianfranco Coppola, Vittorio Avella, Mariavittoria Acquaroli, Massimiliano Coppola, Germaine Muller, Raffaele Avella,  Teresa Capasso, Mary Pappalardo, Paola Lucrezi, Micalis Ganàs, Michele Attianese, Giovanni Cavaliere, Veronica Longo, Francesco Pannone, Enrico Manguso, Antonella Grieco, Luigi Botticelli, Luigi Pagano, Francesco Manguso, Veronica Vecchione, Aniello Scotto, Giuseppe Sapio, Nello Mocerino, Pietro Lista, Pietro Mingione, Rosa Cuccurullo, Raffaele Riccardi, Benedetto Longobardi, Ruiu Greta Paliotti, Laura Finestres Vals Maluquer, Livio Marino Atellano, Ernesto Terlizzi , Alfredo Raiola, Peppe Ferraro, Fiormario Cilvini, Alfonso Caccavale, Peppe Esposito, Antonio Raucci, Jack Arbib, Ruben Arbib, Nino D’Angelo, Mauro Calise, Ahmad Alaa Eddin - Felaco e i merli di ceramica.
Anna Colmayer e Nunzio Meo, con la voce narrante di Rosario Salvati ci presenteranno una performance dal titolo: “Resilienza”.

La manifestazione si svolte sotto l'egida del Comune di Saviano, della Pro Loco Il Campanile e di «tutti coloro che con la loro presenza permetteranno la felice riuscita dell’evento», sottolineano gli organizzatori.

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