Claudia Letizia rilancia «Facciamolo adesso»: «Un talk show sexy tutto per me»

Claudia Letizia rilancia «Facciamolo adesso»: «Un talk show sexy tutto per me»
di Giovanni Chianelli
Mercoledì 3 Gennaio 2018, 09:09 - Ultimo agg. 15:21
3 Minuti di Lettura

Una notizia per gli appassionati di «Facciamolo adesso», il programma che tutte le sere, su Radio Kiss Kiss Network, parla di sesso con gli ascoltatori: visto il successo, la trasmissione raddoppia. Le puntate della seconda stagione, in onda dalle 22, passano da una a due ore. Lo annuncia Claudia Letizia, voce e anima (e corpo, sia pur invisibile via etere) del programma, rimasta da sola in conduzione dopo essere partita, l'anno scorso, insieme a Stefano Piccirillo: «Un grande della radio che mi ha fatto da coach», spiega lei, showgirl e attrice lanciata dal talent show di Sky «Lady burlesque», poi passata dal «Grande fratello 12», il cinema («L'ultima ruota del carro» di Veronesi), il teatro (era la Maruzzella del musica su Carosone con Sal Da Vinci),la fiction (ha appena finito di girare "E' arrivata la felicità 2" per Raiuno) oggi conosce la ribalta televisiva come opinionista su «Mattino 5», prima di rifarsi vedere sul grande schermo, con un ruolo in «L'uomo perfetto» di Nilo Sciarrone. Intanto in radio gli ascoltatori si perdono le sue misure da pin up, da maggiorata verace.
 

 

Perché una sex symbol come lei rinuncia all'immagine?
«L'anno scorso gli editori mi hanno dato la possibilità di un esperimento, in coppia con un grande come Stefano. Con grande coraggio, devo dire: non avevo mai fatto radio. Ma mi sono trovata benissimo e sembra che i dati siano lusinghieri. Vorrei essere apprezzata non solo per le doti fisiche».

Come si trova da sola?
«Reggerò le due ore, spero: l'aiuto di Stefano in regia non mancherà e io resterò naturale, come sempre».

La trasmissione gioca con il tema dell'eros.
«Lo facciamo in modo leggero e scanzonato, senza veli né giudizi. Per questo, credo, le persone si sentono a loro agio e si aprono».

Mai capitate telefonate morbose o fuori luogo?
«Il lavoro di filtro che fa la redazione è severo ma può accadere e allora faccio di tutto per chiudere la conversazione in scioltezza. Capitano scherzi, come quello che si vanta di fare sesso con più donne insieme ma dalle voci sullo sfondo rivela la presenza di amici con cui sta inventando la storia: reagisco con battute e li saluto. Il nostro è un gioco, ma lo conduce chi sta in studio: io».

 

Che tipo di pubblico è quello che segue il suo programma?
«Più vario possibile, basta che sia maggiorenne. A volte chiamano anche degli anziani che raccontano con nostalgia... gesta passate. In quel caso sento di svolgere anche un ruolo di ascolto».

Toccherà tematiche delicate.
«No, in questo programma giochiamo, ma c'è un unico caso in cui mi permetto di dare raccomandazioni: usate tutti il preservativo, senza storie. Anzi, c'è un altro caso, quando mi trovo a commentare incontri che partono dal web, magari in posti poco sicuri. Come si fa a fidarsi totalmente di sconosciuti?».

Insomma un servizio di pubblica utilità e non solo un radioshow pruriginoso.
«La tematica è intima, c'è il gioco e il momento più serio. Prima di Natale ho chiesto ai nostri ascoltatori se avevano comprato sex toys come regalo: la questione ha spopolato».

Dal lunedì al venerdì in radio. E con i suoi altri impegni come si regola?
«Le mie esibizioni di burlesque, che mi portano fino in Svizzera, si concentrano il sabato e la domenica, quando non sono in onda. Quando sono ospite dei talk show Mediaset ricorro agli studi milanesi di Kiss Kiss».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA