​Startup e Innovatori Trasformano la Metro dell’Arte di Napoli in un Acceleratore

Startup e Innovatori Trasformano la Metro dell’Arte di Napoli in un Acceleratore
Venerdì 15 Novembre 2019, 10:10 - Ultimo agg. 17:21
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L’innovazione di NAStartUp trova spazio a 30 metri di profondità. Tanti sono quelli separano la superficie della città di Napoli dalle sue linee delle Metro dell’Arte, apprezzate in tutto il mondo. Proprio la linea 1, fermata Università, è la location scelta dalla community di NAStartUp, la palestra delle startup (recentemente premiata a Doha in Qatar tra i migliori progetti di innovazione d’europa) per il suo evento mensile, gratuito. Tra le opere dell’architetto e designer anglo-egiziano Karim Rashid, si sono presentate 6 nuove startup selezionate, che spaziano dalla robotica, all’ingegneria fino al turismo.
 

 
«Dopo l’aeroporto e il porto non poteva mancare l’underground di Napoli.  Abbiamo festeggiato il premio vinto da UBI Global, come “Miglior Sfida” per Startup in Europa, proprio nella metro più premiata. La Stazione dell’Università è stata scelta per diversi motivi: perché è sotto il Palazzo dell’ex Borsa di Napoli e attuale Camera di Commercio, perché la stazione dell’università, perché è quella più futuristica e racconta in ogni sua opera l’importanza del network e delle connessioni. E infine, perché spiega come l’economia delle startup nel nostro Paese sia ancora un movimento underground e insieme dobbiamo lavorare ancora tanto per farla circolare e emergere », spiega Antonio Prigiobbo, founder del progetto.

Le sei start up selezionate riguardano l'ingegneria, con la presentazione dell’idea di Giovanni di Dio Bruno, che ha creato un piccolo robot che muovendosi è in grado di ricostruire gli ambienti che lo circondano, imparare e memorizzare mappe 3D,  rilevare oggetti e interagire con essi.  Erwhi è un progetto open source, sia per gli aspetti software che per quelli hardware pluripremiato e adottato già da Amazon e Intel. 

Quindi l'idea di Rosanna Marra ideatrice di SWEE, un sistema che favorisce la potabilizzazione e la distribuzione dell’acqua in zone con carenze idriche, e quella di Nicolò Petrone Raimondo Raffi, founder di Shabosh, un’idropulitrice per stoviglie, pensata sia per single che per coppie.

Nel campo del turismo c'è Bartolo Castellano che ha presentato la sua Naples Experiences, grande marketplace di tour e pacchetti turistici, e Study Room di Diana Capuano, è uno spazio di “costudy” pensato per gli studenti universitari. Infine Angelo De Caro e Luca Canonico hanno presentato Halfy, un sistema che rende equo e sostenibile il marketing promozionale senza danneggiare le attività.

Nello spazio dedicato alla Social Innovation, Salvatore Iodice ha presentato Miniera, un progetto d’innovazione sociale che ai Quartieri Spagnoli punta al recupero di antichi mestieri, di materiali di scarti e di ragazzi a rischio, e ambisce a creare opportunità di lavoro e ricostruire filiere artigiane e artistiche. La chiusura dell’evento è stata dedicata all’introduzione e al lancio dei minicorsi gratuiti sul growth hacking marketing che NAStartup metterà a disposizione della sua community, insieme Blank Growth Agency di Noemi Taccarelli e il suo team.

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