“The Lobster Empire”, le aragoste di Colbert invadono Napoli

​Quattro opere dell'artista scozzese in mostra a Largo San Martino

In foto, la locandina della mostra
In foto, la locandina della mostra
di Nunzia Marciano
Giovedì 20 Aprile 2023, 18:39
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L’arte di Philip Colbert invade Napoli: dal 21 aprile (giorno dell’inaugurazione) e sino al prossimo 15 luglio, le opere scultoree dell’artista britannico saranno in (bella) mostra a Largo San Martino a Napoli.

Una mostra dal titolo “The Lobster Empire”, che non passerà di certo inosservata: l’eccentrico “figlioccio di Andy Warhol” (come è stato ribattezzato lo scozzese) esporrà, infatti, delle enormi aragoste che invaderanno letteralmente il cuore di Napoli. Una città, Napoli, che si muove benissimo tra la sua meravigliosa tradizione storica ed artistica e la capacità, tutta partenopea, di accogliere e rilanciare l’arte più moderna e particolare, come è appunto quella di Colbert.

La mostra, a cura di Catherine Loewe, è organizzata da Bam! Eventi D’Arte con lo Studio Philip Colbert e promossa dal Comune di Napoli.

«Le quattro opere esposte», spiegano gli organizzatori, «sono composte da diversi materiali quali alluminio, bronzo ed acciaio, e alludono alle iconografie della storia dell’arte, come ad esempio l'Orinatoio di Marcel Duchamp ed i fiori di Takashi Murakami, in modo da creare un dialogo, a tratti anche giocosamente stridente, con la storia dell'arte moderna, il contesto urbano e quotidiani simboli della cultura di massa.

Bam! è una start-up tutta al femminile», sottolinea Maria Isabella Barone, amministratore di Bam!, «nata un anno fa e creata da persone che da sempre lavorano nel campo artistico.

Pertanto è per noi molto naturale lavorare e confrontarsi con gli artisti. Abbiamo voluto condividere questo progetto, che riteniamo molto valido ed ambizioso per la città di Napoli e il Comune che lo ha accolto con entusiasmo». 

Per Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli, va sottolineata «la vivace contemporaneità delle sculture di Colbert nella loro apparente dissonanza con la classicità di Largo San Martino. Un gioco di contrasti che ritroviamo nelle quattro opere esposte, in cui icone e soggetti della storia dell'arte incontrano l'estetica pop e la cultura di massa. L'opera d'arte diventa in tal modo il filo rosso che lega passato e presente».

Teresa Armato, assessore al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Napoli, evidenzia come «la contaminazione tra antico e moderno piace sempre più a cittadini e turisti. Colbert ha già portato la sua arte in importanti musei e nelle città più belle del mondo, di recente il suo Impero di aragoste ha “invaso” via Veneto a Roma catturando l’attenzione di cittadini e visitatori.  Ed ora tocca a Napoli, creando un’ulteriore attrattiva turistica in una zona da sempre meta di visitatori per la Certosa di San Martino e Castel Sant’Elmo».

 Lo stesso Colbert ha dichiarato: «Nel mio lavoro sono molto attratto dalle reliquie di antiche civiltà, mosaici e marmi scheggiati e rotti dal tempo a cui spesso faccio riferimento, come ad esempio, le composizioni di scene di aragosta su vasi di anfore. Amo l'idea secondo cui oggi viviamo tra le rovine del passato e che spesso non ci fermiamo neanche ad ammirare ma che influenzano il presente».

L’inaugurazione si terrà venerdì 21 Aprile a partire dalle 11 a Largo San Martino a Napoli. 

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