Urban Nature, l'Oasi di Sant'Agnello ospita la festa del verde in città

Urban Nature, l'Oasi di Sant'Agnello ospita la festa del verde in città
di Ciriaco M. Viggiano
Venerdì 5 Ottobre 2018, 15:31
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SANT'AGNELLO - Una giornata di festa dedicata a famiglie, bambini, giovani, studenti, frequentatori dei parchi, turisti e comunità locali da sempre in prima linea per la difesa e la valorizzazione della natura: domenica si rinnoverà l'appuntamento con Urban Nature, l'evento promosso dal Wwf che animerà 40 cittadine italiane. Tra queste Sant'Agnello dove la kermesse sarà ospitata nell'Oasi in città, un parco di circa 4mila metri quadrati che trova posto sulla superficie di copertura di un’autorimessa interrata. Dalle 10 al tramonto la zona si animerà con visite guidate, stand, mostre, laboratori e altre iniziative.

Grazie agli esperti del Wwf sarà possibile scoprire le specie animali e vegetali che vivono nel parco. Nei pressi dell'info-point sarà allestita una mostra fotografica sugli affascinanti abitanti dell'oasi, mentre in altri stand si potranno conoscere le attività dell'associazione e troveranno spazio i laboratori per i più piccoli, dedicati a profumi, saponi, casette degli uccellini, piantine aromatiche e bombe di semi. Nella foresta dei bambù sarà possibile farsi fotografare in compagnia del Panda, simbolo del Wwf. Durante l'evento, grazie alla collaborazione dei carabinieri forestali, verrà rimesso in libertà un rapace diurno che i volontari dell'associazione hanno trovato ferito e che è stato successivamente affidato alle cure degli esperti del Centro di recupero degli animali selvatici di Napoli. Forestali e guardie volontarie del Wwf Italia racconteranno le vicende del popolo migratore, mostrandogli strumenti di cattura usati dai cacciatori fuorilegge e sequestrati durante le operazioni di antibracconaggio. In più, chi si iscriverà al Wwf riceverà una piantina in omaggio da piantare nel proprio giardino o sul proprio balcone oppure, in alternativa, una "bomba di semi".

«Con Urban Nature vogliamo ripensare gli spazi urbani – spiega Claudio d’Esposito, presidente del Wwf Terre del Tirreno - per restituire agli abitanti la biodiversità perduta e dare finalmente valore alla natura anche nelle metropoli. L’elisir di buona salute per tutti noi, e in particolare per i più piccoli, è nascosto nel verde urbano: è questo il principio dal quale dovrebbe partire la progettazione delle nostre città. Quest’anno vogliamo analizzare gli effetti che provoca uno stile di vita "artificializzato" sui più piccoli e sulle possibili soluzioni, in modo tale da promuovere e proteggere la biodiversità in ambito urbano e rilanciare questo impegno ad amministratori, comunità, cittadini, imprese, università e scuole».

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