Cinema intorno al Vesuvio, gran ritorno con «Diabolik» e «Ariaferma»

Cinema intorno al Vesuvio, gran ritorno con «Diabolik» e «Ariaferma»
Mercoledì 6 Luglio 2022, 15:22 - Ultimo agg. 20:32
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Film, incontri con i registi, cortometraggi e dibattiti al tramonto. Entra nel vivo la 29esima edizione di cinema intorno al Vesuvio che, in poche serate, ha già accolto circa tremila spettatori nell'arena ospitata in villa Bruno a San Giorgio a Cremano. La kermesse continua con importanti ospiti che presentano le loro ultime opere. Arrivano, infatti, Marco e Antonio Manetti per Diabolik e Leonardo Di Costanzo per Ariaferma. Contestualmente hanno preso il via il ciclo di cortometraggi e gli incontri al crepuscolo con alcuni esponenti del mondo del cinema e della cultura.

Manetti Bros aspettano il pubblico dell'arena giovedì 7 luglio alle 21:15 per la presentazione di  Diabolik. Il film è stato nominato a undici David di Donatello e otto Nastri d’Argento, vincendo entrambi i premi nella categoria miglior canzone originale.

Clerville, anni ‘60. Diabolik, ladro privo di scrupoli e di cui nessuno conosce la vera identità, ha portato a segno un altro colpo sfuggendo, anche questa volta, con i suoi abili trucchi agli agguati della polizia. Intanto, in città c’è grande attesa per l’arrivo di Lady Kant, affascinante ereditiera che porta con sé un famoso diamante rosa. Il gioiello, dal valore inestimabile, non sfugge all’attenzione di Diabolik che, nel tentativo di impadronirsene, rimane però ammaliato dal fascino irresistibile della donna. Ma ora è la vita stessa del Re del Terrore a essere in pericolo: l’ispettore Ginko e la sua squadra hanno trovato finalmente il modo di stanarlo e questa volta Diabolik non potrà salvarsi da solo.

Sabato 9 luglio, sempre alle 21:15, sullo schermo della villa Vesuviana si proietta Ariaferma, presentato dal regista Leonardo Di Costanzo. L'opera - che ha tra gli interpreti Toni Servillo, Silvio Orlando, Salvatore Striano e Fabrizio Ferracane - è stata presentata fuori concorso alla mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia dello scorso anno ed è stata candidata a undici David di Donatello, trionfando per la migliore sceneggiatura e per il miglior attore protagonista con Silvio Orlando. Un vecchio carcere ottocentesco, situato in una zona impervia e imprecisata del territorio italiano, è in dismissione. Per problemi burocratici i trasferimenti si bloccano e una dozzina di detenuti rimane, con pochi agenti, in attesa di nuove destinazioni. In un’atmosfera sospesa, le regole di separazione si allentano e tra gli uomini rimasti si intravedono nuove forme di relazioni.

Sono ripresi, inoltre, gli incontri gratuiti in terrazza al tramonto di “parliamo di cinema”. Il prossimo evento, ospitato al piano nobile di villa Bruno, è venerdì 8 luglio alle ore 19.00, con Guido D'Agostino e Mario Rovinello, tra i curatori del libro “Agorà – Ombre e storie nelle piazze di Napoli”. 

Cinema intorno al Vesuvio si arricchisce, come negli anni passati, grazie alla proposta di “Corti in Villa”, sei cortometraggi italiani e internazionali, proiettati prima dei film, tra cui “Warsha” di Dania Bdeir, vincitore del Sundance Film Festival, e “Lili Alone” di Zou Jing, premiato alla “Semaine de la critique” al festival di Cannes. Tra gli appuntamenti due saranno con l’intervento degli autori: il 18 luglio si proietta “Dentrorsa” alla presenza di Chiara Rigione e il 25 luglio “Madrefiglio” con la partecipazione di Luca Lanzano. Entrambe le opere sono state realizzate nella residenza artistica “fuori campo”. Evento speciale, infine, l’8 luglio con la proiezione de Il maestro con “l’ago d’oro” di Emanuele Peragallo alla presenza del regista.

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