Laura Marzadori a Napoli per la prima volta: Villa Pignatelli ospita il primo violino della Scala

Laura Marzadori a Napoli per la prima volta: Villa Pignatelli ospita il primo violino della Scala
di Enrica Buongiorno
Martedì 14 Giugno 2022, 09:04 - Ultimo agg. 11:26
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Arriva a Napoli, per la prima volta, Laura Marzadori, primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Giovedì 16 giugno alle ore 19.30 in Villa Pignatelli nuovo appuntamento di “Musica in Villa”, tradizionale rassegna musicale organizzata dal Maggio della Musica in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania. A esibirsi, una delle artiste più interessanti del momento nel panorama italiano, Laura Marzadori, classe 1989, primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano dove è approdata a soli venticinque anni superando un concorso internazionale con giudizio unanime della commissione presieduta da Daniel Barenboim.

Di lei, Zubin Mehta, dopo un concerto alla Scala nel 2020, ha scritto: «Ho affrontato Vita d’eroe di Strauss con tutte le migliori orchestre al mondo, dai Wiener ai Berliner Philharmoniker, New York e Los Angeles Philharmonic.

Però il Primo violino della Scala mi ha folgorato: che temperamento, che suono bello e romantico, che precisione tecnica!». La Marzadori, ha collaborato con grandissimi direttori come Barenboim, Chailly, Gatti, Harding, Pappano, Mehta , Chung e, assecondando la sua passione per la musica da camera, ha suonato anche con Accardo, Pavel Berman, Filippini, Brunello, Canino, Meneses, Pay, Lucchesini, Giuranna. All’attenzione di pubblico e critica si è imposta a soli sedici anni vincendo il più importante concorso violinistico nazionale, il Premio “Città di Vittorio Veneto”, e aggiudicandosi riconoscimenti in competizioni internazionali. 

Nella Veranda di Villa Pignatelli si ascolterà al piano Olaf John Laneri, vincitore della cinquantesima edizione del prestigioso concorso “Busoni” di Bolzano (secondo premio “con particolare distinzione”; primo non assegnato). Artista sempre presente nelle più importanti stagioni in Italia e all’estero come solista e con Orchestra (Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra dell’Arena di Verona, Orchestra Sinfonica di Tokyo, Filarmonica di Montecarlo), e al fianco di direttori quali Lawrence Foster, Tomas Hanus, Lior Shambadal. 

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Il programma prevede la Sonata n. 32 in Si bemolle Maggiore, di Wolfgang Amadeus Mozart scritta per la violinista mantovana Regina Strinasacchi, ed eseguita per la prima volta nel 1784 alla presenza dell’imperatore Giuseppe II. Fra le sonate per violino e pianoforte, si distingue per una certa tinta virtuosistica e per il fatto che la parte del violino ha un ruolo imponente rispetto a quella del pianoforte, proprio per la dedica alla violinista mantovana. Dopo Mozart è prevista la Sonata n. 7 in Do minore, op. 30 di Ludwig Van Beethoven. È a Heiligenstadt che Beethoven compone le tre Sonate dell'opera 30, nel 1802, dedicandole all’imperatore di Russia Alessandro I. La settima Sonata in Do minore rispetto agli altri brani rappresenta un momento meditativo, lirico e introspettivo di grande impatto emotivo. Ultimo brano in programma: la Sonata in Fa Maggiore per violino e pianoforte di Mendelssohn considerata opera della piena maturità, sia tecnica che espressiva, del suo autore. Il Maggio della Musica, associazione presieduta da Luigia Baratti con la direzione artistica di Stefano Valanzuolo, dal 1997 opera sul territorio napoletano e da due anni è sostenuta dalla Bcc Napoli presieduta da Amedeo Manzo. La venticinquesima stagione del Maggio della Musica è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Campania.

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