Agerola, il festival «Sui sentieri degli dei» riparte con Simone Cristicchi, Amara e Michele Bravi

Agerola, il festival «Sui sentieri degli dei» riparte con Simone Cristicchi, Amara e Michele Bravi
Venerdì 22 Luglio 2022, 13:43
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Tanti gli appuntamenti in musica previsti nei prossimi giorni ad Agerola sui «Sentieri degli Dei», festival dell’Alta Costiera Amalfitana. Dopo il concerto per Franco Battiato di Giovanni Caccamo, ancora un omaggio al grande cantautore catanese è il concerto «Torneremo ancora», concerto mistico per Battiato proposto sabato 23 al Parco Colonia Montana da Simone Cristicchi con la partecipazione di «Amara», pseudonimo di Erika Mineo, e con gli arrangiamenti, pianoforte e direzione musicale di Valter Sivilotti. Per la prima volta insieme sul palco, in un ideale passaggio di testimone, Cristicchi e Amara affrontano con grazia e rispetto il repertorio mistico di Battiato, facendosi portatori dei messaggi spirituali che hanno reso immortale la sua opera.

Ad alternare l’esecuzione dei brani faranno da guida alcune letture tratte dai maestri che hanno influenzato il pensiero del cantautore siciliano: Rumi, Gurdjieff, Ramana Maharshi, Willigis Jager e il teologo Guidalberto Bormolini. Un’altra serata a cura di Gianmaurizio Foderaro nel ricordo del grandissimo cantautore scomparso.

Pochi sono gli artisti come Franco Battiato, capaci con le loro opere di «cucire» terra e cielo, raggiungendo la rara armonia in grado di risvegliare e accarezzare l’anima. Pellegrino dell’Assoluto e rivoluzionario della musica, ha lasciato un patrimonio inestimabile, in cui alla forma canzone si sposa una profonda tensione spirituale: dalla preghiera universale L’ombra della Luce alla struggente La cura, passando per E ti vengo a cercare fino a Torneremo ancora, il suo ultimo brano inciso e non a caso il titolo scelto per il concerto.

È la libertà che ho sempre ammirato in Battiato: - spiega Simone Cristicchi - Gli devo molto, devo molto alla sua infinita grazia, al suo modo di concepire l’arte come «missione» per aiutare la crescita e l’evoluzione spirituale dei propri contemporanei. Battiato è un punto di non ritorno: c’è un prima e un dopo di lui, nessun altro. È stato l’unico cantore di un divino che non ha mai saputo di incensi e sagrestie. Con questo progetto sento l’emozione e il privilegio di interpretare insieme ad Amara il suo repertorio mistico, e immergermi ancora più profondamente in quei messaggi che valicano i confini del tempo. «Viaggiare nella consapevolezza della coscienza lucida di Battiato è stato come spingermi oltre confine, un elevarsi a nuove frequenze, altri codici, altre certezze, alte visioni del Sé e della realtà circostante - sottolinea Amara. Una trasmutazione radicale, direi, per chi come me cerca verità e orizzonti nuovi da valicare. Grazie a Franco ho capito che è solo oltrepassando sé stessi che si può raggiungere quel “Centro di gravità permanente” che tanto cerchiamo».

Domenica 24 ancora un appuntamento all’insegna delle esclusive con Rai Radio Tutta Italiana al parco Colonia Montana. Gianmaurizio Foderaro intervista Michele Bravi in occasione della sua tappa ad Agerola di «Zodiaco Tour», la tournée che prende il nome dall’ultimo singolo del cantautore, Zodiaco, canzone in cui Bravi utilizza l’immaginario dei segni zodiacali e delle costellazioni per raccontare un amore che non ha paura di vivere, anche senza il favore delle stelle. La connessione tra quello che succede in cielo e quello che succede in terra è un mistero antico - spiega l’artista - L’uomo per convenzione e forse necessità ha diviso il cielo in 12 parti, ognuna di queste parti tesa a raccontare una costellazione, principalmente una costellazione di animali (toro, ariete, pesci…). Da qui «Zodiaco», il percorso degli animali intorno al cielo. 

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«Zodiaco» scritto da Federica Abbate, Davide Petrella e Francesco Catitti che ne ha curato anche la produzione, è un uptempo consapevolmente leggero che, già dalle prime note, permette all’ascoltatore di immergersi nel mood spensierato caratteristico del periodo estivo. Un sagittario come me - prosegue Bravi - non voleva smentire l’energia positiva ed entusiastica con cui l’astrologia ci descrive e il racconto ammiccante di un pezzo consapevolmente leggero ne è la diretta conseguenza. Al termine della serata a Michele Bravi sarà consegnato il «Premio Hht Onlus» del festival «Sui Sentieri degli Dei». Il Premio, asseganto lo scorso anno al Premio Oscar Nicola Piovani, è il riconoscimento riservato a personaggi pubblici che si siano distinti per la loro sensibilità ed attenzione nei confronti di problematiche sociali o per l’impegno rivolto al bene comune. L’assegnazione del Premio istituito dalla nostra Associazione ad un giovane di grande talento ci rende particolarmente felici – dichiara la dottoressa Maria Aguglia, Presidente di Hht Italia - Michele Bravi possiede la straordinaria capacità di cogliere l’essenza delle cose e di restituirla sotto forma di poesia con impareggiabile delicatezza. Un Testimonial dotato di una speciale sensibilità e particolarmente vicino ai giovani che, siamo certi, potrà aiutarci a portare avanti gli impegni e gli obiettivi della HHT Onlus e a sensibilizzare anche la fascia dei giovani e giovanissimi. 

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