Dal Festival di Napoli al CET di Mogol: 23enne di Casalnuovo vince due importanti premi

Alessia Pelliccia
Alessia Pelliccia
di Anna Menale
Giovedì 21 Aprile 2022, 10:24 - Ultimo agg. 10:47
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Si è conclusa l'ultima edizione del Festival di Napoli - diretto dal maestro Massimo Abbate - con il premio Renato Ruocco, per la raffinata composizione di un brano, vinto dalla 23enne Alessia Pelliccia con il suo inedito N'ata via. 

Scritta su un quadernino come poesia, poi trasformata in canzone con l'arrangiamento di Massimo D'Ambra, N'ata via è una dedica d'amore molto intima che si estende su una base musicale semplicissima per dare spazio alla voce della cantante, che è un soprano lirico. È, infatti, con l'alternarsi della mezza voce a suoni pop, che nel brano si mette in evidenza il testo. «A volte non servono basi elaborate per attirare l’attenzione del pubblico. Più intimo è un brano, più riesce a portare emozioni alle persone. Ciò che ho cercato di fare è proprio trasmettere un’emozione che io ho vissuto, in modo che la mia esperienza potesse rappresentare quella di qualcun altro», ha raccontato in merito Alessia, in arte AleSol

La ragazza sta per intraprendere una nuova avvenuta al CET, la nota associazione no-profit fondata nel 1992 da Mogol per esaltare i nuovi artisti che sappiano valorizzare la cultura popolare nell'ambito della musica pop, con una borsa di studio dal valore di 3.500 euro che le permetterà di studiare lì per un periodo. «Ringrazio il mio maestro Marco Ferrante che mi ha supportato in tutto questo lungo percorso», ha concluso Alessia.

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