«Il suono della parola», il festival che unisce letteratura e musica arriva alla VII edizione

«Il suono della parola», il festival che unisce letteratura e musica arriva alla VII edizione
Giovedì 9 Dicembre 2021, 13:59
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Torna da venerdì 10 a domenica 12 dicembre «Il suono della parola», il festival di letteratura e musica prodotto dalla Fondazione Pietà de’ Turchini, a cura di MiNa vagante, con il sostegno del ministero della Cultura e della Regione Campania. L’appuntamento, che giunge quest’anno alla sua settima edizione, partirà nel segno dei giovani con la diretta streaming dall’Istituto Tecnico FermiGadda di Poggioreale, per poi proseguire in presenza presso la Chiesa di Santa Caterina da Siena nel centro della città. Cinque appuntamenti per parlare delle diverse forme di linguaggi e musica attraverso le preziose testimonianze di scrittori, musicisti e protagonisti del mondo culturale di oggi.

Si parte venerdì 10 dicembre alle ore 11 con l’incontro dal titolo «Potere alle parole». Il rap a scuola, nella vita: il rapper e writer Amir Issaa, autore di «Educazione Rap», insieme a Cesare Moreno presidente dell'associazione Maestri di Strada onlus apriranno l’edizione 2021 in un incontro dedicato agli studenti dell’Istituto Tecnico Fermi - Gadda. «Da anni vado nelle scuole a combattere stereotipi e pregiudizi usando il potere delle parole: identità, seconde generazioni, diritti, George Floyd, periferie, America, femminismo. 

Ecco come comincia la parte pratica dell’educazione rap, in cui gli studenti diventeranno protagonisti scrivendo i loro versi», queste le parole di Amir Issaa che svolge, in Italia e all’estero, lectures e laboratori di musica e rime, usando il rap come strumento didattico. Nel pomeriggio di venerdì 10 dicembre si proseguirà con gli appuntamenti in presenza che si terranno tutti presso la Chiesa di Santa Caterina da Siena (via Santa Caterina da Siena 38). Alle ore 17 l’incontro «Napoli Adagio. Sguardi sulla Città Mondo», un omaggio alla città partenopea, per una conversazione con la storica dell’arte Francesca Amirante, con Paolo Giulierini direttore del Mann Museo Archeologico Nazionale di Napoli e con lo scrittore e critico musicale Michelangelo Iossa.

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Si prosegue sabato 11 dicembre alle ore 11.30 presso la Chiesa di Santa Caterina da Siena con lo scrittore Eduardo Savarese e la cantante soprano Maria Grazia Schiavo insieme a Lorenzo Pavolini ci condurranno nel mondo femminile della musica lirica, raccontato nel nuovo libro di Savarese «È tardi!».

Alle ore 19 un appuntamento speciale con il cantautore e attore, «Raiz» nome d’arte di Gennaro Della Volpe, autore del libro «Il Bacio di Brianna» in dialogo con Alberto Rollo autore del romanzo «Il miglior tempo», e al pianoforte Ivano Leva. Un incontro a metà fra la lettura e lo spettacolo: dai Lieder di Schumann a Raiz che canta Brecht e Nun te scurdà, accompagnato dalle letture e dai commenti di Alberto Rollo.

A chiudere la settima edizione de «Il suono della parola», «Musica di vino. Un viaggio attraverso i brindisi di grandi musicisti» domenica 12 dicembre alle ore 11.30 presso la Chiesa di Santa Caterina da Siena. Vedrà esibirsi Giovanni Bietti (pianoforte e narrazione) e Luca Caponi (percussioni). Uno spettacolo tra parole, vino e musica: da Mozart, Haydn e Beethoven, da Schubert, a Brahms fino a Béla Bartók e Alban Berg, piccoli e deliziosi brani d’intrattenimento dedicati al vino. B

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