Jazz e convivio: al Vomero le «serate con l’artista»

Jazz e convivio: al Vomero le “serate con l’artista”
Jazz e convivio: al Vomero le “serate con l’artista”
di Salvio Parisi
Sabato 15 Febbraio 2020, 15:34 - Ultimo agg. 15:43
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Le contaminazioni artistiche sono la sfida contemporanea più avvincente e provocatoria: la musica incontra l’estetica, che vive d’arte, che nutre lo spirito e ama il convivio.
Lo sanno bene quelli dell’Opera al Vomero che nel loro localino siglano i weekend di questa stagione con un sofisticato connubio tra musica acustica live e le prelibatezze dell’abile chef resident. Lui, Raffaele Campagnola, dedica particolare attenzione nelle pietanze del menù per l’evento alla cifra stilistica degli artisti nella session dal vivo è per questo «A cena con l’Artista» è il titolo del format con cui ogni fine settimana si cena a lume di candela, avvolti da note jazz e swing, suonate proprio accanto ai tavoli da strumentisti di razza, chiamati in raccolta dalla scena nostrana più notabile: nomi conosciuti e apprezzati come The Caponi Brothers, alias Domenico Tammaro voce, Giuseppe Di Capua piano e Tommaso Scannapieco basso, che si sono appena esibiti, e poi i Swing Swing trio, Alfredo Di Martino Reeds trio, Angelica Parisi Trio, i Mood Trio e vari altri. 
 
 

Atmosfere da locale newyorkese, design metropolitano e vintage oriented, relax in compagnia, buon ascolto e si pasteggia con vini di rango scelti da Steffen Wagner o con speciali drink limited edition mixati da Enzo D’Agosto, che con Guido Guida, Ciro Zambardino e Marcello Frungillo ha ideato con gusto moderno questo nuovo tempio dell'entertainment.
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