«Le ho scritte per voi», al Palapartenope il concerto per celebrare Vincenzo D’Agostino

«Le ho scritte per voi», al Palapartenope il concerto per celebrare Vincenzo D’Agostino
Venerdì 4 Novembre 2022, 10:55
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Un concerto per celebrare 40 anni di carriera. Mercoledì 9 novembre alle ore 20:30 al Palapartenope (Via Corrado Barbagallo, 115) si terrà l’evento “Le ho scritte per voi” per festeggiare l’anniversario del maestro Vincenzo D’Agostino, che ha registrato il sold out dopo pochi giorni dall’inizio delle vendite dei biglietti.

Una serata speciale all’insegna della musica che vedrà sul palco alternarsi più di venti artisti che hanno cantato le canzoni scritte lui come Franco Ricciardi, Sal Da Vinci, Francesco Merola, Gianni Fiorellino, Rosario Miraggio, Tony Colombo, Natale Galletta, Giovanni Galletta, Giusy Attanasio, Nancy, Stefania Lay, Emiliana Cantone, Paola Pezone, Francesco Da Vinci, Mauro Nardi, Gianluca Capozzi, Alessio, Raffaello, Erry Mariano, Sabrina, Enzo Barone, Michele Taurino, Ciro Renna, Anthony, Ida Rendano, Marco Calone, Ivan Granatino, Moderuup, Joka Diablo, Yoseba, Alma, Luciano Caldore, Mavi.

«Sono partito senza niente in tasca, solo con una penna le parole nate dal cuore. Mi sarebbe piaciuto che ci fosse accanto a me il mio grande amico Mario Merola.

A lui devo tutto». Partito negli anni 80 al fianco del Re della sceneggiata, D’Agostino nel suo percorso di paroliere porterà i suoi brani diverse volte in gara al Festival di Sanremo.

È sua la celebre “Cientanne” che vide Merola affiancare un allora giovane Gigi D’Alessio. Con quest’ultimo poi iniziò un grande sodalizio sancito dal successo “Non dirgli mai”: «È stato il primo brano scritto in italiano, scritto proprio per Sanremo, c’è una sola espressione in napoletano ‘Si staser t’avessa vasà’ questa frase scritta in italiano ‘se stasera dovesse baciarti’ perde proprio di carnalità. Arriva un’altra emozione, meno male che abbiamo una lingua madre che è il napoletano, come autori, noi napoletani siamo avvantaggiati rispetto ad altri». A questi seguirono “Tu che ne sai”, “L’amore che non c’è” e “Respirare”, tutti in concorso all’Ariston.

Sempre al festival sono suoi i brani di Anna Tatangelo “Ragazza di periferia” e “Bastardo” e quello di Sal Da Vinci “Non riesco a farti innamorare”, classificatosi terzo nel 2009.

L’evento, prodotto da “The Code srl” di Fabrizio Scippa, in collaborazione con Donato Petriccione, verrà condotto dal trio inedito composto da Fabio Esposito, stilista, l’ex volto di uno dei programmi di Maria De Filippi di origini napoletane, Giovanna Abate, e, inviata dal backstage, la giovane influencer, celebre su Instagram e TikTok, Aurora Baruto. La regia è dell’autore e giornalista Gabriele Parpiglia, che ne ha scritto il format insieme allo stesso Scippa.

Il maestro Vincenzo D’Agostino e i protagonisti dello spettacolo incontreranno la stampa martedì 8 novembre alle ore 11:30 presso la sala conferenze dell’Ordine dei Giornalisti della Campania in Vicolo Santa Maria Cappella Vecchia, 8/B.

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