Spirito jazz, libertà di inventare suoni e groove che si espandono a riva di mare. Proprio come un’onda d’acqua azzurra che rassomiglia alle sinusoidi del pentagramma. E il binomio cultura-natura torna a celebrarsi giovedì 28 luglio al Lido Varca d’Oro di Varcaturo con il concerto dei «Deidda Brothers». Musicisti onnivori, geografia d’origine salernitana, curiosità per i ritmi e i linguaggi del mondo, i «Deidda Brothers» – alias Alfonso Deidda (sax contralto/flauto/pianoforte), Sandro Deidda (sax soprano/sax tenore/clarinetto) e Dario Deidda (basso elettrico) – sono pronti a portare un mood imprevedibile nel format musicale griffato «Livingston Sunset», con la direzione artistica di Giulio Montella (Michelemmà Rewind) e il coordinamento del patron Salvatore Trinchillo.
«Sarà una serata spumeggiante incentrata su una doppia matrice», spiegano i musicisti. «Tutto potrà vibrare sull’altalena degli immortali standard del panorama jazz e della costellazione di brani originali da noi composti. La nostra città, Salerno, ha regalato al jazz contemporaneo tante gioie e non vogliamo sottrarci in questa occasione così speciale, di sera, in spiaggia. Eccezionalmente per questo concerto – aggiungono – accoglieremo una nuova stella, la chitarrista-vocalist napoletana Eleonora Strino, e il batterista partenopeo e newyorchese d’adozione Francesco Ciniglio, spesso in tour con «Wynton Marsalis». Tra i cult dall’archivio jazz, «Isfahan» di Billy Strayhorn, Caravan di Duke Ellington, Dat Dere di Bobby Timmons nella versione del cantante Mel Tormé con il canto di Strino.