Teatri di frontiera, Monica Sarnelli chiude il suo tour al Nest di San Giovanni a Teduccio

Teatri di frontiera, Monica Sarnelli chiude il suo tour al Nest di San Giovanni a Teduccio
Venerdì 31 Gennaio 2020, 17:12
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Monica Sarnelli conclude al Nest di San Giovanni a Teduccio, sabato 1 febbraio 2020 (ore 21) il tour dedicato ai “teatri di frontiera” di Napoli e della Campania, «spazi fondamentali di aggregazione e cultura – sottolinea l’artista - per giovani e non, ossigeno per la mente e il cuore, nonché argine concreto al degrado, all’abbandono, all’impoverimento culturale e sociale di tante aree popolari della città e non solo».

In scena con Alfredo Di Martino (fisarmonica, piano, tastiere) e Pino Tafuto (piano, tastiere), Sarnelli sceglie per questa serata il tema della “passione” selezionando, in dedica al Nest ed ai suoi tanti artisti che qui operano, un repertorio di brani scritti da autori che «hanno saputo coniugare passione, intelligenza e talento, superando con una tenacia non comune tante difficoltà e tanti preconcetti, facendoci dono di canzoni senza tempo, entrate nel cuore di tutti».

È il caso di Nino D’Angelo, di cui saranno eseguite  le straordinarie “Mentecuore”, “Chesta Sera”, “St'ammore” e “Nun ce putimme lassà”, di Enzo Gragnaniello con la dolcissima “Vasame”, di Paolo Morelli e gli Alunni del Sole riproponendo sia “Liù” che “A canzuncella”, di Mario Musella ed i suoi Showmen con “Un'ora sola ti vorrei”, fino a Pino Daniele  con “Chi tene 'o mare”,  “Napule è”,  “Lazzari felici”, fino a “Je so’ pazzo”.

Tutti brani riarrangiati da Gigi De Rienzo per Sarnelli e tratti dall’imponente repertorio - 4 album per 68 canzoni -  della sua antologia “Napoli@Colori” (approdata pochi mesi fa, con riscontri lusinghieri, su Spotify e su oltre 150 piattaforme digitali).

«Ho scelto di chiudere con i ragazzi del Nest – aggiunge Sarnelli – questo progetto che mi ha arricchita molto, sia dal punto di vista artistico che umano. In questi luoghi si respira arte vera, energia positiva, grande passione..., speranza per un futuro (possibile) migliore. Una bellissima esperienza di cui sono grata ai direttori delle strutture che mi hanno, con grande entusiasmo, accolto nei loro spazi d'arte, da Mario Gelardi del Nuovo Teatro Sanità a Lello Serao del Teatro Area Nord di Piscinola, a Carlo Faiello e Rachele Cimmino della Domus Ars, a Francesco Di Leva del Nest».
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