Il cortile monumentale di Palazzo Ricca a Napoli ospita i giovani interpreti della musica classica napoletana. Prenderà il via martedì 29 giugno “Napoli, Musica per il Mondo” la rassegna organizzata dalla Fondazione Banco di Napoli in collaborazione con il Teatro della Canzone Napoletana Trianon Viviani.
Le stesse esibizioni saranno riproposte a Palazzo De’ Mayo a Chieti per costruire ponti di dialogo tra i territori nelle regioni del Mezzogiorno, un obiettivo che la Fondazione Banco di Napoli vuole raggiungere anche attraverso una proficua contaminazione culturale.
Ad aprire il ciclo di esibizioni napoletane, martedì 29 giugno alle 20:45, ci sarà Fiorenza Calogero con il suo nuovo progetto “NapulAnnúra”. La giovane interprete rivisita le Opere dei grandi Maestri del passato: Renato Carosone, Sergio Bruni, Angela Luce, Concetta Barra, spingendosi fino al Settecento Napoletano.
Il 1° luglio salirà sul palco Lorenzo Hengeller, vincitore del Premio Carosone nel 2007, per una serata all’insegna del jazz. Hengeller dedicherà un concerto al genio di Renato Carosone intitolato “Carosone 100”.
Il 22 luglio toccherà a Gianni Conte, voce solista dell'Orchestra Italiana di Renzo Arbore, far suonare le note del suo pianoforte nel cortile di Palazzo Ricca. Nel recital “Conte…un piano per Napoli”, la musica, l’espressione e l’atmosfera di disincanto non sono un mondo di fantasia, ma quello nobile della canzone napoletana.
Non ha paura di misurarsi con i Grandi anche Mauro Gioia che il 29 luglio canterà le opere di Viviani, Di Giacomo e Bracco con Gianluca Rovinello all’arpa e Arcangelo Michele Caso al violoncello.
L’ultimo concerto si terrà il 9 settembre con Tommaso Primo che presenterà il suo album “Favola Nera”. I brani sono dedicati alla Napoli del Centro storico, con storie che si intrecciano con quelle delle periferie dimenticate per poi ritornare nuovamente nel ventre della città.
«La Fondazione Banco di Napoli crede moltissimo nel rilancio del meridione attraverso la musica e la cultura – dice la Presidente della Fondazione Banco di Napoli, Rossella Paliotto - Portiamo in scena dei giovani artisti, dei talenti emergenti della musica napoletana. È una missione sociale e culturale e devo ringraziare il direttore artistico del Teatro Trianon Viviani, Marisa Laurito, per la sua amichevole partecipazione».
«È un gruppo di artisti eterogeneo. Ognuno di loro propone un genere diverso dall’altro e chi assisterà a tutti i concerti troverà delle sonorità diverse ma bellissime - aggiunge Marisa Laurito - Essere direttore culturale di un teatro è un’esperienza bellissima, perché si possono promuovere artisti validi che hanno talento e vocalità particolari».