Napulitanata riapre con le canzoni della ripartenza: live dopo tre mesi di stop

Napulitanata riapre con le canzoni della ripartenza: live dopo tre mesi di stop
Martedì 16 Giugno 2020, 20:55
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Un weekend dedicato alle canzoni napoletane che scandirono la ripartenza dopo la Seconda guerra mondiale: ha un forte valore simbolico il repertorio scelto da Napulitanata per la riapertura al pubblico. A partire da venerdì 19 giugno, infatti, la sala concerti di piazza Museo riprenderà l’attività live dopo oltre tre mesi di stop.

«Proporremo quei brani che aiutarono i napoletani a superare il trauma bellico accompagnandoli verso il boom economico - hanno dichiarato Mimmo Matania e Pasquale Cirillo di Napulitanata - È una scelta artistica che vuole essere anche un auspicio per il futuro della musica a Napoli».

Venerdì 19 e sabato 20 giugno andrà dunque in scena “Storie di una ripartenza – La Canzone Napoletana nel dopoguerra”, uno spettacolo centrato sulle canzoni napoletane composte tra il 1944 e il 1959. 

Il programma delle due serate prenderà il via con le suggestioni dolenti di Munasterio ‘e Santa Chiara e terminerà con l’allegria leggera e contagiosa di Tu vuò fa’ l’americano. In mezzo, una serie di brani che fecero da colonna sonora al progressivo ritorno alla normalità: Simme‘e Napule, paisà, Anema e core, Luna rossa. Ed ancora Malafemmena, Io, mammeta e tu, Chella llà, Strada ‘nfosasenza dimenticare ‘O sarracino e Caravan Petrol, che saranno interpretati dalle voci di Manuela Renno e Pasquale Pirolli.

A dare forza visiva al racconto delle canzoni ci sarà poi un’esposizione di spartiti e materiali d’epoca messi a disposizione dagli studiosi Ciro Daniele e Antonio Raspaolo.

L’allestimento della sala rispetterà tutte le prescrizioni di sicurezza in materia di concerti. L’ingresso sarà subordinato alla prenotazione online, sarà garantito il distanziamento di almeno un metro tra le sedute disponibili, sarà disponibile materiale igienizzante per le mani, sarà presente un Covid manager per facilitare il rispetto delle condizioni di scurezza all’interno della sala e per regolare afflusso e deflusso degli spettatori in una logica anti-assembramento.
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