Nasce la “Nola youth chamber orchestra” e la città di Giordano Bruno diventa provincia di Salisburgo. Prosegue, infatti, il gemellaggio musicale con la patria di Mozart per un progetto di inclusione sociale in cui l’orchestra è il motore di una grande azione di formazione di giovani ai mestieri della musica condotta insieme a gesco, la più grande esperienza di solidarietà sociale del mezzogiorno. L’iniziativa è stata patrocinata dal Mibact, dal Comune di Nola e dalla Fondazione “La Rocca”.
Ieri la conclusione della 3 giorni che si è tenuta al seminario vescovile e che ha visto come solista, con il suo magico violoncello del maestro dell’opera di Roma Andrea Noferini.
Il consenso ottenuto dai concerti ha confermato il valore dell’impegno che da anni è condotto da Amelia La Rocca, la preside del liceo Albertini di Nola che presiede la fondazione Aristide La Rocca e che è promotrice dell’orchestra, intitolata alla memoria del pianista Aldo Ciccolini, e ideatrice del sodalizio con Salisburgo che ha trovato in Andreas Weber, fondatore del dipartimento Leopold Mozart per la valorizzazione dei giovani musicisti nel mondo un convinto sostenitore. Compiuto, insomma, il primo passo verso l’allestimento di un cantiere di formazione e avviamento ai mestieri artigianali della musica, l’officina delle armonie, per integrare e completare l’emergere di talenti e creatività musicale nel territorio regionale che non riescono ad imporsi proprio per la mancanza di supporto.
Un progetto che coinvolge oltre al Comune di Nola guidato dal primo cittadino Carlo Buonauro e la Città Metropolitana di Napoli con il sindaco Gaetano Manfredi anche la Regione Campania.
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