“Storie di tango”, danze e melodie per la seconda serata della rassegna “Pausilypon: Suggestioni all’Imbrunire”

“Storie di tango”, danze e melodie per la seconda serata della rassegna “Pausilypon: Suggestioni all’Imbrunire”
Mercoledì 18 Settembre 2019, 11:12
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Per la seconda serata della Rassegna “Pausilypon: Suggestioni all’Imbrunire”, Sabato 21 Settembre arrivano le melodie e le danze appassionate di “Storie di tango”, spettacolo ideato e realizzato in collaborazione con La Milonga Porteña, storica associazione di tango napoletana presieduta da Stefi Donisi, vede in scena Lello Giulivo (voce), Rocco Zaccagnino (fisarmonica), Aldo Vigorito (contrabbasso) e i maestri ballerini: Pablo Garcia, Grazia Conte, Nati Miquiero, Giovanna Di Vincenzo, Luca Lombardi e lo stesso Stefi Donisi.
 
Un coinvolgente concerto-spettacolo che trasporterà nell'incanto della Buenos Aires degli anni d’oro del tango argentino, ricreando l'atmosfera di una vera milonga, con un'orchestrina tradizionale porteña e la presenza di ballerini che, danzando dal vivo, faranno assaporare la magia e la storia di questo ballo. I brani musicali si alterneranno a canzoni rese famose dal grande Carlos Gardel e ai testi letterari, che meglio raccontano e cercano di afferrare quel mondo affascinante che si nasconde dietro uno dei balli che più resiste all’incedere del tempo, forse proprio perché più che un ballo è una filosofia del vivere.
 
Come sempre gli attori calcheranno in punta di piedi le scene degli antichi teatri romani. La Rassegna infatti sin dalla prima Edizione  ha deciso di rinunciare a palchi, scenografie, impianti audio, torri luci, nulla che possa alterare l'essenza dei luoghi, nel massimo rispetto del patrimonio archeologico e naturalistico dell'area. Come noto, inoltre, la Rassegna Stabile del Parco Archeologico del Pausilypon è nata per raccogliere fondi per progetti di restauro, recupero, ma anche semplice manutenzione del sito archeologico. Lo scorso anno è stato scongiurato il rischio di chiusura al pubblico della Grotta di Seiano, e quindi dell'intero Parco archeologico, grazie al rifacimento dell'impianto elettrico di emergenza anti blackout della Grotta. Solo poco prima era stato finanziato il rifacimento integrale del tavolato ligneo di copertura dell'orchestra e natatio del Teatro grande, che oramai fatiscente rendeva inagibile l'intera struttura romana. Molti altri sono stati i progetti resi possibili in questi anni (nel 2017 attraverso il Progetto Odeion sono state rifatte le sedute e palco ligneo del Theatrum tectum del complesso archeologico, inagibile dal 2012), per il mantenimento di questo importante pezzo di storia della nostra città e molti altri ancora si spera di poterne portare avanti grazie anche al sostegno del pubblico.
 
Enorme importanza riveste per la realizzazione stessa della rassegna è il supporto del main partner Ferrarelle che anche quest'anno ha deciso di affiancare e sostenere questo importante evento culturale cittadino in difesa del nostro patrimonio archeologico.
Prima dello spettacolo, si terrà una degustazione delle eccellenze enologiche campane realizzata grazie alla preziosa collaborazione dell’associazione Ager Campanus, da anni accanto al CSI Gaiola onlus nell'organizzazione della Rassegna, che proprone il Consorzio Tutela Vini Vesuvio con una selezione di vitigni tipici dell'area vesuviana e più di 30 cantine.

La Rassegna stabile del Parco archeologico del Pausilypon è curata dal Centro Studi Interdisciplinari Gaiola onlus, con la direzione artistica di Serena Improta, d’intesa con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, ed il Patrocinio morale del Comune di Napoli.
 
 
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