Pomigliano jazz, al via la XXVI edizione: concerto sul Vesuvio, da Dave Douglas a Enzo Avitabile

Pomigliano jazz, al via la XXVI edizione: concerto sul Vesuvio, da Dave Douglas a Enzo Avitabile
Mercoledì 21 Luglio 2021, 11:50
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Vesuvio, Avella, Pomigliano d’Arco, queste le magiche locations della XXVI edizione del festival Pomigliano Jazz in Campania. Concerti esclusivi, produzioni inedite e progetti speciali con musicisti italiani e internazionali in dialogo tra loro. Il festival presenta dal 24 al 30 luglio un programma ricco di incontri ed eventi unici, pensati e realizzati per questa occasione. 

Quindici concerti in totale con grandi nomi del jazz, musicisti campani e artisti internazionali impegnati in diverse esibizioni. Dave Douglas, Gonzalo Rubalcaba, Aymée Nuviola, Enzo Avitabile, Stefano Di Battista, Marco Zurzolo, l’Orchestra Napoletana di Jazz, Maria Pia De Vito, Luca Aquino, Daniele Sepe, Francesco Nastro sono solo alcuni dei protagonisti attesi quest’anno. E ancora, gli omaggi a Ennio Morricone e Pino Daniele, l’anteprima del nuovo progetto discografico di Itinera (l’etichetta di Pomigliano Jazz) e, novità assoluta, la nascita dell’Orchestra del Ritmo e dell’Improvvisazione, prima azione del progetto Young Jazz Lab che coinvolge oltre cento ragazzi delle scuole campane.

Il festival ideato e diretto da Onofrio Piccolo, programmato e finanziato dalla Regione Campania e dal MiC-Ministero della cultura, è organizzato dalla Fondazione Pomigliano Jazz con Scabec, in partenariato con l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e i comuni di Pomigliano d’Arco e Avella.

Due eventi spaciali per l'apertura, in due locations d'eccezione. Ad inaugurare la XXVI edizione sarà, sabato 24 luglio alle ore 18.00, sarà il suggestivo concerto sul gran cono del Vesuvio, divenuto ormai uno degli appuntamenti più attesi dell’estate musicale in Campania. Sulla vetta del vulcano più famoso al mondo andrà in scena l’inedito live che vede protagonisti il trombettista e compositore statunitense Dave Douglas e il sassofonista partenopeo Marco Zurzolo. Con loro, a completare l’inusuale formazione, che si esibirà sullo spettacolare palco allestito a quota 1200 metri, sull’orlo del cratere, che abbraccia dall’alto il golfo di Napoli, ci saranno due contrabbassisti, Aldo Vigorito e Federica Michisanti. Un quartetto allestito appositamente per questa esibizione, per la prima volta in assoluto, con un programma musicale inedito e incursioni nella tradizione ebraica e napoletana.

Domenica 25 luglio, invece, l’anfiteatro romano di Avella accoglierà “Sconfinamento Sound”, l’incontro tra Enzo Avitabile e l’Orchestra Napoletana di Jazz, diretta da Mario Raja. Un progetto live, presentato in streaming lo scorso anno alla XXV edizione, stavolta aperto al pubblico in presenza. Il progetto ripercorre la fortunata carriera del sassofonista e compositore partenopeo attraverso brani significativi, idiomi del mondo, canti devozionali e incontri che hanno segnato la sua vita-musica. In scaletta brani dello stesso Avitabile, omaggi a James Brown e Pino Daniele, a Duke Ellington e ai grandi del jazz, a Sergio Bruni e a Luigi Lai. In apertura, il piano solo del compositore stabiese Francesco Nastro, da Scarlatti a Calise, sospeso tra musica classica, jazz e improvvisazione.

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Dal 27 al 30 luglio, il festival tornerà al parco pubblico di Pomigliano d’Arco per quattro serate ricche di concerti e set esclusivi. Dopo dieci anni di assenza, Pomigliano Jazz ritorna nel luogo che ha segnato il successo della rassegna nata nel 1996. Il parco che ha ospitato concerti memorabili di jazzisti leggendari: Chick Corea, Charlie Haden, McCoy Tyner, Ahmad Jamal, Stanley Clarke, Jan Garbarek, Roy Hargrove, Art Ensemble of Chicago. Quest’anno i concerti si terranno nell’Invaso del parco, immerso nel verde, con posti a sedere e pubblico distanziato secondo la normativa anti-Covid. Ogni sera dalle ore 20.30, il set electro-jazz del duo composto dal pianista Franco Piccinno e dal producer Marco De Falco inaugurerà il programma di concerti.

I due artisti, originari di Pomigliano, fonderanno le loro sensibilità musicali in una performance live ogni volta diversa.

Martedì 27 luglio Luca Aquino, uno dei più quotati trombettisti italiani, darà vita a un'azione sonora per tromba, elettronica, effetti acustici e loops. Icaro Solo, questo il titolo della sua performance, che anticipa il secondo concerto di Marco Zurzolo e Banda MVM con Dave Douglas. Questa volta, i due protagonisti s’incontreranno su territori musicali diversi, quelli della tradizione bandistica, del culto popolare che accompagna il rito della Madonna dell’Arco e dei brani tratti dall’ultimo lavoro di Zurzolo, “Bandita Bagnoli”.

La star del latin jazz, Gonzalo Rubalcaba, sarà il grande protagonista delle serate di mercoledì 28 e giovedì 29 luglio. Il pianista, percussionista e compositore nato a L’Avana, proporrà a Pomigliano Jazz due spettacoli diversi, in due giorni. Il primo, inedito su commissione del festival, dal titolo “Mascalzone Latino”, omaggio a Pino Daniele, con vari ospiti come Maria Pia De Vito, Aymée Nuviola, Daniele Sepe, Aldo Vigorito, Claudio Romano e Giovanni Imparato.

Il secondo, il giorno successivo, in duo con la cantante cubana Aymée Nuviola, ispirato dal loro ultimo lavoro “Viento Y Tiempo” registrato durante sei serate al Blue Note di Tokyo. Entrambi vincitori del Grammy, considerati la coppia del momento nella latin music, Rubalcaba e Nuviola proporranno una perfetta fusione tra jazz, guaracha, salsa, timba e sonorità afro-cubane. Ad anticipare i due set di Gonzalo Rubalcaba, il 28 luglio spazio a Tony Miele “Needed Noises Trio” e il 29 luglio al quartetto del trombettista Flavio Dapiran. Venerdì 30 luglio, nella serata conclusiva di questa edizione, il trio Kósmos, presenterà in anteprima “Averno”, il nuovo disco in uscita il prossimo autunno.

A seguire, Stefano Di Battista, il sassofonista e compositore romano tra i più apprezzati musicisti della scena europea, con il suo “Morricone Stories”, suo ultimo lavoro uscito lo scorso aprile, accompagnato da Andrea Rea al pianoforte, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Luigi Del Prete alla batteria. 

La giornata conclusiva di questa edizione segnerà, poi, il debutto dell’Orchestra del Ritmo e dell’Improvvisazione, che coinvolge oltre cento ragazzi delle scuole del territorio. Si tratta del progetto Young Jazz Lab, a cura della fondazione Pomigliano Jazz, finanziato dall’assessorato all’Istruzione della Regione Campania e realizzato in partnership con dodici istituti scolastici campani nell’ambito del “Programma Scuola Viva - Azioni di accompagnamento”. L’obiettivo del progetto è la creazione di un’orchestra e un coro stabile di studenti e di giovani, attraverso laboratori educativi innovativi di approccio alla musica, in particolare al jazz. La presentazione e l’esibizione dell’Orchestra del Ritmo e dell’Improvvisazione si terrà il 30 luglio alle ore 19.30 al Parco Pubblico di Pomigliano d’Arco.

I biglietti per assistere ai concerti della XXVI edizione del festival Pomigliano Jazz in Campania si possono acquistare al costo di 10,00 euro comprensivi di prevendita sul circuito Azzurroservice. Lo speciale concerto sul Vesuvio ha, invece, un costo di 20,00 euro comprensivo di prevendita. Per info prevendita www.azzurroservice.net.

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