Sclavis, Baustelle, Tony Esposito e Aziza Quartet: quanti big al Pomigliano Jazz Festival

Pomigliano Jazz
Pomigliano Jazz
di Antonella Ambrosio
Mercoledì 22 Agosto 2018, 09:54
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Tornano a riecheggiare i ritmi ammalianti del jazz, tra spartiti inediti, location d’eccezione, cast internazionale. Il mix dirompete nel segno di Pomigliano Jazz in Campania è pronto per un cartellone di tutto rispetto, diviso in due trance dal 1 al 9 settembre e dal 6 al 29 ottobre. 

XXIII edizione del festival ideato e diretto da Onofrio Piccolo che partirà dal cono del Vesuvio con il primo concerto del progetto “carta bianca” - assegnata quest’anno al compositore francese Louis Sclavis, protagonista di 3 performance differenti. Sulla vetta del Vesuvio il 1 settembre Sclavis in duo con il violoncellista parigino Vincent Courtois darà vita al suggestivo concerto al tramonto sul cratere del Vesuvio (inizio concerto ore 18, ma gli spettatori dovranno arrivare al piazzale quota 1000 di Ercolano per la risalita con le guide vulcanologiche entro le ore 16.30). 

Domenica 2 settembre, invece, il Louis Sclavis Quartet si esibirà in un altro concerto al tramonto, “Characters on a wall”, stavolta ai Conetti del Carcavone: bocche vulcaniche situate sul versante settentrionale del Monte Somma, nel comune di Pollena Trocchia. L’inizio del concerto è previsto per le ore 18, ma gli spettatori dovranno arrivare entro le ore 16.30 per effettuare la l’escursione al sito naturalistico dei Conetti vulcanici. 

Infine, il terzo evento del progetto carta bianca vedrà Louis Sclavis dialogare al Palazzo Mediceo di Ottaviano (3 settembre ore 20.30) con due tra i più interessanti jazzisti italiani dell’ultima generazione: Francesco Bearzatti e Giovanni Guidi.
 
Mercoledì 5 settembre alle 20.30, poi, l’Anfiteatro romano di Avella accoglierà un progetto inedito: Baustelle con ospite speciale l’Orchestra Napoletana di Jazz, diretta da Mario Raja. Un curioso incontro che vedrà la band toscana - reduce dal successo del doppio volume “L’amore e la violenza” - esibirsi per la prima volta dal vivo con l’intera sezione fiati dell’ensemble partenopeo, rileggendo alcuni brani del proprio repertorio in chiave jazz. 

Giovedì 6 settembre a Palazzo Caravita a Sirignano tocca al progetto “Le origini” di Tony Esposito con ospite il pianista Antonio Faraò. Un live speciale, costruito per il festival, che ripercorre i primi anni di carriera del percussionista e cantautore napoletano, tra fusion, jazz, ritmi tribali e blues metropolitano.

Venerdì 7 settembre (ore 20.30) ritorna al festival Maria Pia De Vito. La vocalist si esibirà in quartetto al Museo Emblema di Terzigno con un progetto che fonde musica brasiliana e partenopea, jazz e canzone d’autore, ispirato al suo ultimo lavoro discografico, “Core/coração”.

Domenica 9 settembre si chiude a Pomigliano d’Arco la prima parte di concerti. A piazza Mercato - Museo della memoria (ore 20.30) Roberto Gatto incontra Daniele Sepe, in scena con il progetto “Cronosisma”, tra jazz, rock, world music e l’omaggio ai Weather Report.

Oltre ai concerti a settembre, il festival prevede anche gli itinerari turistici - alla scoperta dei territori dell’alto nolano e del Parco Nazionale del Vesuvio - ed enogastronomici con l’iniziativa “Note di gusto”, realizzata in collaborazione con le condotte Slow Food Vesuvio e Agro Nolano.
 
Nel mese di ottobre tra i concerti in programma sabato 6 “Le parole note” dell’attore, regista e sceneggiatore Giancarlo Gianni, accompagnato dal quartetto del sassofonista Marco Zurzolo.

Si prosegue, mercoledì 10 ottobre, con la cantante e trombettista spagnola, Andrea Motis, nuova star del jazz europeo, in esclusiva al festival con il suo quartetto. 

Gran finale lunedì 29 ottobre con Aziza quartet, all star band che comprende Dave Holland, Chris Potter, Eric Harland e Lionel Loueke. Quattro nomi di indiscusso valore del jazz mondiale. 

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