Uno dei più rappresentativi veterani pianisti e cameristi italiani e del panorama musicale internazionale, in carriera ben da 75 anni, eccezionalmente in scena a Sorrento. Il pianista Bruno Canino ospite della XIII edizione del “Sorrento Classica” Festival 2020, l’atteso festival internazionale di musica classica che ha luogo di consuetudine ogni estate a Sorrento nel suggestivo Chiostro di S. Francesco, ma che quest’anno, a causa del perdurante clima di emergenza Covid19, si terra eccezionalmente ad Ottobre, in versione “Lockdown Light Autumn Edition” ed al chiuso, presso la Sala Consiliare del Municipio di Sorrento,. Sorrento si appresta pertanto ad aprire nuovamente le porte ai grandi eventi ed alla grande musica, firmati dalla direzione artistica del Maestro Paolo Scibilia. Sabato alle ore 19.30, il concerto del pianista Bruno Canino (uno dei più grandi e veterani interpreti italiani della tastiera in carriera da 70 anni), presso la Sala Consiliare del Municipio di Sorrento.
Nato a Napoli nel 1935, ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove poi ha insegnato per 24 anni; successivamente ha tenuto il corso di pianoforte e musica da camera sul Novecento al Conservatorio di Berna ed attualmente insegna all’Istituto Música de Cámara di Madrid. Come solista e pianista da camera ha suonato nelle principali sale da concerto e festivals in Europa, America, Australia, Asia. Da sessant'anni suona in duo pianistico con Antonio Ballista e ha fatto parte per trent'anni del Trio di Milano. Ha collaborato e collabora con illustri interpreti come Gazzelloni, Cathy Berberian, Accardo, Amoyal, Nicolet, Vittora Mullova, Itzhak Perlmann, Uto Ughi e con i Quartetti Amadeus, Borodin, Quartetto di Tokyo e altri. È stato dal 1999 al 2002 Direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia, essendosi dedicato particolarmente alla musica contemporanea: ha lavorato con Dallapiccola, Boulez, Berio, Ligeti, Maderna, Stockhausen, Bussotti.