Crociera della Musica Napoletana, torna la laurea in napoletanità ideata da Francesco Spinosa

Crociera della Musica Napoletana, torna la laurea in napoletanità ideata da Francesco Spinosa
Sabato 16 Ottobre 2021, 17:34
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Si è conclusa solo lo scorso lunedì 11 ottobre, la XIIIª edizione della Crociera della musica, arte e cultura napoletana, l’evento identitario, transnazionale ed emozionale organizzato da Scoop Travel in collaborazione con Msc Crociere, che nel corso di una settimana di navigazione nel Mediterraneo, si prefigge l’obiettivo di promuovere, portare nel mondo e fare conoscere a tutti, le eccellenze e le mille risorse di Napoli e della Campania.

Svoltasi dal 4 all’11 ottobre a bordo della nuovissima ammiraglia Msc Seashore, toccando le città di Messina, La Valletta, Barcellona, Marsiglia e Genova, anche la tredicesima edizione, di questo straordinario evento, ha centrato il suo obiettivo.  A bordo un poker d’artisti eccezionali, che hanno saputo rendere indimenticabile la vacanza dei crocieristi. Andrea Sannino, divenuto celebre nel panorama italiano durante il periodo di pandemia allietando i pomeriggi sui balconi di molti italiani con il suo inno di speranza “Abbracciame”, è stato la prova concreta che ce l’abbiamo fatta, e finalmente dopo un anno e mezzo, abbiamo potuto riabbracciarci, nel massimo rispetto delle regole ovviamente, tutti insieme.  Peppe Iodice, con i suoi fantastici show, che tra una battuta e una risata, non dimentica mai di farci riflettere sulle questioni e sui problemi attuali, affrontati sempre con quella verve, che solo lui sa usare. Diego Sanchez, l’uomo dai mille talenti, cantante, attore, showman che ha saputo coinvolgere il pubblico sulle note di tutti i più grandi cantautori napoletani, da Renato Carosone a Massimo Ranieri. Amedeo Colella, rettore dell’università di Napoli Gennarino II, colui che con tono leggero e spensierato ha saputo dare preziose lezioni di napoletanità e storia della lingua e della cucina napoletana, vietato non parlare della sua riuscitissima tombola cinematografica, abbinando ai numeri della smorfia gli spezzoni dei più celebri film di Totò.

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Grande soddisfazione anche da parte dell’organizzatore e ideatore dell’evento, Francesco Spinosa che racconta: «La mia idea nacque nell'inverno del 2007, un periodo in cui Napoli era particolarmente famosa... era sulle prime pagine di tutti i quotidiani e notiziari nazionali e esteri, perché? In quel periodo dilagava nella nostra città, il problema dei rifiuti e le foto dei sacchetti di spazzatura, erano in primo piano ovunque. Vedere in quello stato la nostra città faceva male al cuore, pertanto pensai che Napoli meritava sì di essere famosa, ma per tutte le meraviglie di cui è ricca, per la storia, per la cultura, per la musica, per le sue eccellenze, i suoi primati che sono stati sempre dimenticati e offuscati. È così che nacque il nostro progetto. Da esperto di tecnica turistica, misi subito in atto un progetto di marketing territoriale, un progetto che mette insieme di strategie finalizzate a valorizzare il territorio, sottolineando i punti di forza ed evidenziando al tempo stesso le peculiarità più importanti,al fine di renderlo più interessante sia per i turisti che per le imprese. Era la prima volta che un privato, senza finanziamenti pubblici, si prendeva l'onere e l'onore di promuovere una città grazie alle sue mille caratteristiche di eccellenza. Bene oggi, dopo 14 anni, possiamo dire che la nostra idea è risultata vincente, l'immagine di Napoli è cambiata, la maggior parte delle persone ha iniziato a guardare la città con occhi diversi, sono nate associazioni, gruppi, con l'intento di promuovere, enfatizzare, migliorare quanto di bello esiste nella nostra regione. La vita a Napoli non è tutta rose e fiori, lo sappiamo bene, ed è inutile nasconderci, qui come in ogni città, esiste anche un lato negativo, una minoranza di cui potremmo tranquillamente farne a meno. Purtroppo non compete a noi sradicare il problema, possiamo però fare una cosa, continuare ad unire tutte le nostre forze sane, ampliando la nostra rete e continuare sempre meglio con il marketing territoriale. Non c'interesa di Gomorra, non ci abbatteranno mica quei programmi spazzatura, che ancora continuano a mandare tutti i giorni sulle tv nazionali, tocca a noi unirci, per migliorare l'appetibilità, l'attrattività del nostro territorio, dando vita a quei servizi, focalizzandoci su quelle caratteristiche che unite alle risorse naturali della nostra bella città, possano rendere la nostra, una destinazioni turistica unica al mondo!» E intanto dopo qualche giorno di riposo, alla Scoop Travel già fervono i primi preparativi per la XIVª edizione della Crociera.

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