Ai fornelli ballando la Carmen per «Gabry Chef» al teatro Sannazaro

Più di quattrocento amici per la quarta edizione di «Gabry Chef», la coinvolgente festa organizzata al teatro Sannazaro da Gabriella Fabbrocini che vede in gara, tra performance culinaria e prove di spettacolo, settanta amici della vulcanica dermatologa accompagnata dal marito Fabrizio Pallotta. 

Sul palco, diciotto chef e più di cinquanta tra ballerini e cantanti: tutti professionisti di rilievo prestati per una sera al palcoscenico sotto l’attenta e goliardica regia di Riccardo Canessa con le coreografie dei «Mister Dancing» Raffaele Espostito e Valentina Russo.

E’ il caso del rettore dell’Università di Cassino Giovanni Betta, travestito da soldato insieme ai compagni di brigata Pino Ciotola, Luca Ramaglia, Massimo Leone e Carlo Ruosi per arrestare la «Carmen» di Bizet ovvero la stessa Fabbrocini rigorosamente in abito rosso fuoco e rosa tra i capelli. O, ancora, del giudice Francesco Todisco si è assicurato il primo premio della gara culinaria tenuta a battesimo da Andy Luotto e Roberta Capua, quest’ultima vincitrice di Masterchef Celebrity, ed ancora Francesca Schiavo, Gabriella Dell’Ero, Antonella Nardone, Roberta Ajello, Fabrizio Basilone, Beatrice Sangiovanni, Giuseppina Lanni. 
 
A tenere con il fiato sospeso è stata però l’esilarante rivisitazione dell’opera di Bizet, la «Carmen» appunto, che ha visto protagonista nei panni di «Carmela napoletana» anche il notaio Virginia Numeroso, esibitasi in un tango appassionato accompagnato dal brano cantato da don Josè, al secolo Francesco Di Palma.

Gettonatissimo anche Francesco Monti nei panni del torero Escamillo, così come le ballerine Carla Della Corte, Flaminia Salzano, Gabriella Sangiovanni, Antonia Cappelli, Giulia Gargiulo e Livia Panico o, ancora, i cantanti Francesco De Giovanni con Gabriele e Luigia Gava applauditi tra gli altri da Gigi e Francesca Tuccillo, Roberta Bacarelli, Ottavio Lucarelli, Enrico Soprano, Annamaria e Flavia Pallotta, Francesco e Manuela Capaldo, Niki Salzano, Lina e Maurizio Bianconcini, Silvio De Simone nonché Luigi Califano e Francesco Serra nel ruolo di presidenti del Rotary Napoli e del Rotary Posillipo cui è stato devoluto l’incasso.