Alta cucina e musica d’autore sono stati protagonisti domenica sera al Winehouse, il nuovo locale di via Marina a Napoli, dove l’atmosfera ricorda i club di Tokyo e New York e le performance live di musica jazz fanno da sfondo a un’offerta di vino e pietanze che unisce tradizione e creatività.
È questa la location scelta da Malvarosa Edizioni per il secondo appuntamento di FoodArtish, la rassegna di incontri e dibattiti dedicati al rapporto tra il cibo e vari temi di cultura e attualità.
L’incontro, moderato dal conduttore radiofonico Gianni Simioli, ha raccolto al tavolo dei relatori lo chef del ristorante Oltremare di Maiori Alfonso Crisci ed Eduardo Estatico, a sua volta chef del ristorante Capo La Gala di Vico Equense, che hanno rievocato un loro ricordo legato alla musica spiegando come questa sia stata in qualche modo d’ispirazione per alcune delle loro creazioni.
Il giornalista e critico gastronomico, Antonio Fiore, ha fatto invece un excursus sulla canzone napoletana e i suoi ingredienti, descrivendo al meglio il rapporto quasi viscerale che lega molti brani della tradizione napoletana, ma anche italiana, con il buon cibo.