«Arrevuoto» e «Sei mai stato a Spettropoli?» al Trianon Viviani per le scuole di Scampia

L’altissima funzione sociale e culturale del teatro, il grande valore formativo dei suoi linguaggi, sono da sempre al centro dei progetti del Teatro di Napoli

Logo
Logo
Mercoledì 31 Maggio 2023, 14:45
3 Minuti di Lettura

Ritorna «Arrevuoto» il progetto sociale del Teatro Nazionale di Napoli dedicato agli adolescenti delle scuole di Scampia e del centro Storico che giunge al suo diciassettesimo movimento con la commedia musicale.

«Sei mai stato a Spettropoli?» su drammaturgia e cura del progetto di Maurizio Braucci in scena venerdì 2 e sabato 3 giugno sul palco del teatro Trianon Viviani.

L’altissima funzione sociale e culturale del teatro, il grande valore formativo dei suoi linguaggi, delle sue possibilità di relazione e di comunicazione sono da sempre al centro dei progetti del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.

Lo testimonia lo storico Arrevuoto, ideato da Roberta Carlotto e curato da Maurizio Braucci, che quest’anno giunge alla sua diciassettesima edizione. Un progetto che con i suoi laboratori, percorsi di studio e spettacoli finali sostiene i giovani napoletani delle zone più periferiche, offrendo loro un’occasione di incontro con coetanei di altri quartieri, di allontanamento dalle insidie della criminalità e di avvicinamento alla cultura e al teatro.

Enzo Concordia vince il premio come uomo più buono dell’anno, ma questo riconoscimento non lo rende felice malgrado sia acclamato dai suoi concittadini. Il motivo è che Enzo è innamorato di Abisso, una ragazza che per vivere ruba i fiori dalle tombe e li rivende al mercato. Durante una delle sue incursioni al cimitero, scoperta dal custode, per sfuggirgli, Abisso fa parlare e cantare i defunti, strabiliando tutti. Abisso però non ricambia l’amore di Enzo, la ragazza infatti è convinta che la bontà non potrà mai rendere felice nessuno, in quanto il mondo è crudele e i buoni soccombono. Il confronto tra i due giovani diventa un vero e proprio litigio su cosa siano il bene e il male e alla fine, affranto, Enzo Concordia decide di lasciare la città per dimenticare l’amata. Intanto, l’uomo che ha vinto il premio come cattivo dell’anno, Franco Discordia, ha in mente di trasformare la città in un’ambita meta turistica. Convinto che la più grande attrazione umana sia la paura, progetta di trasformare Napoli nella città dell’orrore: Spettropoli. Per ottenere il suo effetto decide di usare delle lavatrici, offerte speciali della sua azienda di elettrodomestici: all’interno di queste infatti, Discordia ha installato il programma n. 5 Pulitissimo che inonderà le case della città di energia negativa e di spettri. Lo spettacolo ha come attori degli adolescenti, si interroga sui temi del bene e del male e sui limiti e sulle virtù del turismo di massa. Una commedia musicale che tra teatro, danza, musica e canto dal vivo, porta in scena un antidoto comico contro le paure, le depressioni adolescenziali e contro il turismo del consumo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA