Estate a Napoli 2022, settima edizione della rassegna «Settembre al Castello 2022» al Maschio Angioino

Estate a Napoli 2022, settima edizione della rassegna «Settembre al Castello 2022» al Maschio Angioino
Sabato 3 Settembre 2022, 15:50
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É un palcoscenico affascinante e una versatile scena teatrale, il Maschio Angioino di Napoli, che, per il settimo anno, farà da sfondo naturale alla rassegna Settembre al Castello 2022 per la direzione artistica di Annamaria Russo, organizzata da Il Pozzo e il Pendolo Teatro di Napoli con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, nell’ambito di Estate a Napoli 2022.

Quattro serate di teatro ed emozioni all’ombra di un castello, quattro titoli e un unico filo rosso, la passione, che, da mercoledì 7 a mercoledì 28 settembre 2022, regaleranno al pubblico tutte le suggestioni del tempo. Il destino, la sorte, il riscatto e il coraggio diverranno, nella settima edizione di Settembre al Castello, protagonisti di un viaggio affascinante al centro della vita e della morte. «Il Maschio Angioino di Napoli - sottolinea Annamaria Russo - ha la decadenza solenne di un anfiteatro, ha secoli di storie incise nelle pietre, che si possono ascoltare solo quando c’è silenzio, quello vero. E allora perché non provare a farlo riecheggiare di emozioni quel silenzio? La settima edizione di Settembre al Castello sarà all’insegna della passione: la passione che devasta, che salva, che uccide, che condanna. La passione che attraversa quattro storie e riverbera sui colori di quattro sere di fine estate».

A inaugurare la programmazione della rassegna, mercoledì 7 settembre, sarà Circe di Madeline Miller, adattamento Annamaria Russo e Rosalba Di Girolamo, con Rosalba Di Girolamo e Lorenzo Sarcinelli, regia Annamaria Russo. Alla scrittrice statunitense va il merito di aver colto le mille sfumature di uno dei personaggi più noti e meno conosciuti della cultura classica, liberandolo dalle ombre cupe che, secoli di misoginia, le avevano gettato addosso.

La figura che emerge è quella di una donna fragile e indistruttibile, che affronta mostri, dei, sentimenti con la stessa paura coraggiosa di chi sa che, il più delle volte, non si combatte per vincere, ma per sopravvivere. La Circe che scivola fuori dalle pagine di Madeline Miller è una creatura con una potenza scenica dirompente. Un personaggio che trasforma le parole in sangue, sudore e carne. Un’eroina senza tempo che reclama di essere ascoltata. Lunedì 12 settembre la scena sarà per Tu Mio di Erri De Luca, con Nico Ciliberti e Giacinto Piracci, per la regia di Annamaria Russo. Tu mio è una storia d’amore straniante, sullo sfondo dell’isola d’Ischia. Il mare, la musica, le voci dei pescatori e quelle più lontane di una guerra finita da poco: l’affresco di un’epoca e un’età difficili. E’ una corsa a perdifiato verso la fine di un amore senza fine. E’ dolore stretto dentro i pugni di una vita che non lascia alternative. E’ la voglia di riscrivere una storia con l’incoscienza della giovinezza. E’ il desiderio disperato di riscattare la morte con l’amore. Tu mio è una storia d’amore struggente. E’ il suono della risacca, l’odore del mare, il cuore che batte in gola. E’ l’emozione di un bacio che sa di lacrime, è una guerra appena finita che ancora brucia dentro. E’ l’estate di un giorno remoto in bilico su un precipizio di sentimenti.

La rassegna proseguirà, domenica 25 settembre, con lo spettacolo Vipera di Maurizio de Giovanni, con Rosaria De Cicco, Marianita Carfora, Paolo Cresta, Sonia De Rosa, Salvatore Catanese, Alfredo Mundo, Gennaro Monti, Marco Palumbo, Emanuel Mauriello, fisarmonica Enzo Grimaldi, Nino Conte, adattamento e regia di Annamaria Russo. E’ la primavera del 1932, Pasqua è alle porte e in una delle stanze del Paradiso, il bordello più famoso di Napoli, viene trovata morta Maria Rosaria Cennamo, in arte Vipera. E' la prostituta che fa sognare tutti gli uomini della città, ma che solo pochi possono avere. Al commissario Ricciardi che ha il dono terribile di vedere i morti e ascoltare le loro ultime parole il fantasma di Vipera ripete: «il frustino, il mio frustino». Ancora una volta Luigi Alfredo Ricciardi sarà costretto a muoversi tra i gironi infernali dell’animo umano per dare un volto e un nome all’assassino del Paradiso. A chiudere la programmazione di Settembre al Castello 2022, mercoledì 28 settembre, sarà A te, Masaniello drammaturgia e regia di Annamaria Russo, con Alessio Sica, Marianita Carfora, Alfredo Mundo, Riccardo Maio, Gennaro Monti, Debora Sacco, Michele Costantino, musiche e sonorizzazioni di Gennaro Monti, luci di Amedeo Carpentieri.

Aveva ventisette anni Masaniello, faceva il pescatore e vendeva il pesce al mercato. In dieci giorni riuscì a regalare un sogno ai napoletani. Un sogno bello da far paura, tanta di quella paura che i suoi concittadini decisero di distruggere il sogno e quel folle che aveva permesso loro di sognarlo. A te, Masaniello nasce dalla voglia di raccontare il percorso di un sogno. Un sogno che nasce, splende e muore nelle tenebre della disillusione. Un sogno senza lieto fine. Bellissimo e disperato, come una stella cadente in una rovente serata di luglio.

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