Ettore Bassi è «Il sindaco pescatore», la storia di Vassallo in scena al teatro Sannazaro

Ettore Bassi è «Il sindaco pescatore», la storia di Vassallo in scena al teatro Sannazaro
di Enrica Buongiorno
Domenica 27 Marzo 2022, 16:19
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Al teatro Sannazaro arriva, sabato 2 aprile alle 21, domenica 3 aprile alle 18 e lunedì 4 aprile alle 10.30, Ettore Bassi diretto da Enrico Maria Lamanna nello spettacolo «Il sindaco pescatore». Tratto dal libro di Dario Vassallo (fratello dello scomparso sindaco di Pollica) Il sindaco Pescatore e dai racconti di chi lo ha conosciuto e non lo vuole dimenticare, lo spettacolo prodotto Michele Ido - Panart Produzioni srl. con drammaturgia di Edoardo Erba, vede in scena con Bassi i ragazzi dell’Accademia vesuviana del Teatro e del Cinema di Gianni Sallustro.  

«La storia di un eroe normale, Angelo Vassallo: un uomo che ha sacrificato con la sua vita l'impegno di difendere e migliorare il proprio territorio e la propria gente, attraverso un’opera quotidiana, semplice, onesta e lungimirante; dall'inizio della sua carriera politica, fino ai successi straordinari ottenuti nel Cilento a favore del Bene Comune - compresa l'operazione Dieta Mediterranea assurta, grazie a lui, a Patrimonio dell'Unesco - e al suo tragico epilogo. Ambientalista convinto, amato dai suoi concittadini, in una regione malata e straordinaria come la Campania, Vassallo era noto come il sindaco pescatore per il suo passato, e per l'amore nutrito verso il mare e la sua terra, che nell’attività di amministratore lo aveva sempre ispirato - ha spiegato Enrico Maria Lamanna - Esempio di rigore nel rispetto della legge con modi severi e fermi, che tuttavia permettevano di mantenere intatta la bellezza di uno dei luoghi più caratteristici del Cilento; emblematica, in tal senso, la sua ordinanza di una multa fino a mille euro per chi venisse sorpreso a gettare a terra cenere e mozziconi di sigarette: un solo mozzicone inquina un metro cubo di acqua per un anno intero.

La sera del 5 settembre 2010, mentre rincasava alla guida della sua auto, è stato barbaramente e vigliaccamente ucciso per mano di uno o più assassini ancora oggi ignoti. Più di 500 persone tra sindaci, amministratori locali e semplici cittadini, il 10 febbraio 2018, hanno marciato per dire no all’archiviazione dell'inchiesta sull’omicidio dell’ex sindaco di Pollica». 

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