Gianfranco Gallo al Teatro Augusteo con «Lo zio del medico dei pazzi»

Gianfranco Gallo al Teatro Augusteo con «Lo zio del medico dei pazzi»
Lunedì 10 Febbraio 2020, 16:56
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Dopo “Comicissimi fratelli“, Gianfranco Gallo torna a calcare le scene teatrali con “Lo zio del medico dei pazzi“, una commedia, prodotta da Enzo Di Maio per Citta Mediterranee,  che Gallo  riscrive riallacciandosi non all “‘O miedeco d’e pazze“ di Eduardo Scarpetta, ma all’opera originale “Pensione Scholler“ degli autori tedeschi Laufs e Jacoby.
In questo modo Gallo, che della piecè ne firma anche la regia, ha lasciato più spazio alla follia e meno alle regole con le quali erano riadattate i testi. 
 
“D'altra parte”, dice Gallo, “noi autori teatrali siamo la naturale sovrapposizione di artisti passati: in me c'è Pulcinella, Viviani, Totò, i De Filippo, Troisi, etc., ma anche Woody Allen, Mel Brooks, Peter Seller. Il mio modo di fare commedia è la stratificazione di ciò che ho visto e mi ha interessato, senza alcun intento speculativo. Ispirandomi allo Scarpetta autore vivente, e non all’autore tramandato, ho cambiato le carte in tavola, ho riscritto, ho mutuato e non sono rimasto fedele alla sua opera se non nella sua proiezione moderna. L’ho trattato come se fossi stato suo contemporaneo e avessi lavorato alla sua bottega”.

L’attualità grande del testo è nel fatto che tutti i protagonisti, spacciati per pazzi, vivono concentrati solo in se stessi, in un mondo immaginato e senza alcun contatto con quello esterno. “Tutto questo, il non ascolto, l’essere concentrati solo su stessi, è sintomatico della follia generale in cui viviamo”, dice l’autore. Se c’è, comunque, la fedeltà a “O’ miedeco d’e pazze“, è nella capacità di far ridere e di tenere lo spettatore in allegria per tutta la durata della commedia, con una comicità surreale dai toni stranianti, antica eppure moderna. Come dice Gianfranco Gallo, “Tutto esiste, tutto rinasce, tutto si rinnova”.
 
Il lavoro di Gianfranco Gallo per “Lo Zio del medico dei pazzi“ si arricchisce con una compagnia di attori professionisti, tutti scelti con grande attenzione dal regista. Accanto a Gianfranco Gallo, sua figlia Bianca Gallo.
Per la prima volta invece fa coppia con Gallo la nota e bravissima attrice Antonella Stefanucci, da decenni eccellente realtà dello spettacolo napoletano. Sempre nel cast Antonella Prisco, beniamina di Un Posto al Sole; Mario Brancaccio, veterano della scena, elemento di spicco del Teatro di Roberto De Simone; ed altri sei bravissimi attori che completano una straordinaria compagnia di primo livello nell’ambito del Teatro, del Cinema e della TV.
 
Gianfranco Gallo, artista poliedrico, figlio d’arte, presto sarà di ritorno anche sul grande schermo.  A marzo infatti sarà nelle sale cinematografiche con il sequel del film “Ritorno al crimine”, con Alessandro Gassmann, Marco Giallini e Gianmarco Tognazzi, diretti da Massimiliano Bruno, girato proprio nei mesi scorsi tra Napoli e Roma; e nel prossimo autunno sarà coprotagonista accanto a Francesco Di Leva, per la regia di Paolo Cipoletta, nel film “Fino a essere felici”. 
 
Produzione:
Città Mediterranee di Vincenzo di Maio
 
Il cast:
Gianfranco Gallo - Zio Pippo Pandolfo
Antonella Stefanucci - Catena Della Morte (sua sorella vedova)
Mario Brancaccio - Lello Baldi
Antonella Prisco - Olivia Percuoco
Bianca Gallo - Addolorata Della Morte
Luigi Credendino - Matilde Serrata
Antonio Fiorillo - Leone Marino
Francesco Russo - Generoso Baciobello
Michele Sibilio - Direttore Mattolini
Elena Starace - Rosalia Percuoco
Gianluigi Esposito - Maggiore Grosso
Michele Schiano di Cola - Alfredo Pandolfo
Ursula Muscetta - Felicia Della Morte
 
Dal 12 al 16 febbraio 2020
Mercoledì 12 ore 18:00, giovedì 13 ore 21:00, venerdì 14 ore 21:00, sabato 15 ore 18:00 e ore 21:00, domenica 16 ore 18:00.
Teatro Augusteo - Piazzetta duca d’Aosta 263 - Napoli
Info: 081414243
Prezzi: poltrona di platea euro 25,00 e poltrona di galleria euro 20,00
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