«Invito a corte»: concerti, balletti e conversazioni del Teatro di San Carlo

«Invito a corte»: concerti, balletti e conversazioni del Teatro di San Carlo
Venerdì 18 Settembre 2020, 16:48
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“Invito a corte” è il titolo della rassegna di danza, concerti e conversazioni che vede il Teatro di San Carlo, dal 23 settembre all’11 ottobre 2020 protagonista, negli spazi di Palazzo Reale, di appuntamenti musicali, concerti e danza nelle Sale della Biblioteca, nel Cortile, sulla Terrazza e in tutti gli spazi più suggestivi di Palazzo Reale.

Un Festival della musica che nasce da una ritrovata sinergia tra il San Carlo, la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio, il Polo Museale per la Campania, Palazzo Reale e la Biblioteca Nazionale di Napoli “Vittorio Emanuele III” e con il supporto della Regione Campania.

Obiettivo condiviso della manifestazione è la divulgazione musicale legata a un percorso di valorizzazione di luoghi storici della città: lo spettatore avrà infatti la possibilità di assistere agli spettacoli negli spazi messi a disposizione da Palazzo Reale, dal Cortile delle Carrozze alla Sala Rari della Biblioteca Nazionale, dalla Terrazza della Biblioteca alla Terrazza del Giardino Romantico, alla Sala del Teatro San Carlo.

Sono 13 gli appuntamenti, dal 23 settembre all’11 ottobre, che vedranno coinvolti in diverse formazioni gli artisti dell’Orchestra, del Coro e del Balletto del Teatro di San Carlo.

Si comincia mercoledì 23 settembre alle ore 20.00 nel Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale con “Jazzphony Orchestra”, ensemble composta da professori d’orchestra del Teatro di San Carlo che riproporranno in chiave jazz alcuni dei temi più significativi della tradizione operistica italiana. Le musiche originali sono composte e arrangiate da Pasquale Bardaro.

Secondo appuntamento venerdì 25 e sabato 26 settembre alle ore 20.00 nuovamente nel Cortile delle Carrozze con “Celebri Cori d’Opera dell’Ottocento” il Coro del Teatro di San Carlo diretto da Gea Garatti Ansini e accompagnato al pianoforte da Vincenzo Caruso eseguirà i più famosi cori del repertorio lirico composti da autori come Verdi, Bellini, Donizetti, Mascagni, Leoncavallo, Bizet, Offenbach.

Sabato 3 ottobre 2020 alle ore 18.30 e alle ore 20.00 nella Sala Rari della Biblioteca Nazionale, doppio appuntamento con “’Dalla Villanella alla Canzone Napoletana Classica” i classici della canzone napoletana interpretati dal Coro del Teatro di San Carlo diretto da Gea Garatti Ansini e con Vincenzo Caruso al pianoforte. Si tratta di un pianoforte particolare, un Ronisch con lampada ad olio appartenuto a Vincenzo D’Annibale (1894-1950), pianista, compositore e direttore d’orchestra che deve la fama alla canzone ’O paese d’’o sole”, sui versi del grande amico Libero Bovio.

Sono 2 i concerti che si terranno all’alba e all’imbrunire di domenica 4 ottobre sulla Terrazza della Biblioteca Nazionale: alle ore 06.00 “Le otto stagioni”, concerto su musiche di Antonio Vivaldi e Astor Piazzolla all’insegna dell’incontro tra la musica barocca e il tango e alle ore 18.30 sarà nuovamente protagonista il Coro del Teatro di San Carlo con “’Dalla Villanella alla Canzone Napoletana Classica”.

Sarà proprio il Teatro San Carlo, nella splendida sala del Niccolini a ospitare la chiusura della rassegna sabato 10 e domenica 11 ottobre alle ore 19.00 con il Balletto del Massimo napoletano che interpreterà “Sonata”, coreografia di Francesco Annarumma.

Non manca infine, dal 5 all’8 ottobre sulla Terrazza del Giardino Romantico del Teatro di San Carlo alle 18.00 una sezione dedicata alle donne dal titolo “Conversazioni in Terrazza. Incontri al femminile con esecuzioni musicali”. Angela Tecce, Gabriella Ferrari Bravo, Marisa Albanese e Mariella Pandolfi presentano una riflessione fra la violenza del vivere e produzioni artistiche musicali.

Seguendo lo spirito di inclusione che da sempre contraddistingue le iniziative del Teatro di San Carlo a tutti gli appuntamenti è stata applicata una politica di prezzi particolarmente vantaggiosa che prevede un costo dei biglietti che va dai 10 ai 20 euro.

Il pubblico potrà accedere nel rispetto del protocollo sanitario che prevede il contingentamento e il distanziamento delle sedute, la misurazione della temperatura corporea, la verifica dei dispositivi di protezione con personale preposto.
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