Napoli, da Cervantes a Silverstein grandi storie al teatro dei piccoli

Napoli, da Cervantes a Silverstein grandi storie al teatro dei piccoli
Mercoledì 26 Ottobre 2022, 16:42
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Saranno gli spettacoli “Storia di un albero e di un bambino” di Giovanna Facciolo (sabato 29 ottobre), e “Quijote ! errare è umano, perseverare è cavalleresco” di Orazio De Rosa (domenica 30), entrambi alle ore 11:30, a concludere la programmazione nella pineta del Teatro dei Piccoli di Napoli.

Ultime due recite all’aperto, prima di iniziare a metà novembre la nuova stagione indoor, per chiudere le attività del progetto “Open Air” realizzato, nell’ambito di “Campania è” promosso da Agis e regione Campania, da Le Nuvole/Casa del Contemporaneo, I Teatrini e Progetto Sonora, d'intesa con il Comune di Napoli e la direzione della Mostra d'Oltremare.

«Un appuntamento che sta rapidamente diventando una attesa consuetudine per il pubblico come dimostrano le oltre 4.500 presenze complessive alle 50 recite che abbiamo effettuato tra i mesi di giugno e ottobre» sottolineano gli organizzatori.

Storia di un albero e di un bambino 

Per questo “finale di stagione”, in scena sabato 29 (ore 11.30) la favola “green” intitolata Storia di un albero e di un bambino” scritta e diretta da Giovanna Facciolo e liberamente tratta da un racconto illustrato di Shel Silverstein.

Un testo originale in cui gli attori Jessica Festa, Antonio Torino ed Alfredo Pumilia (costumi di Antonietta Rendina, scene di Monica Costigliola), presentano la delicata ed emozionante storia di un albero e del suo vitale rapporto con un bambino. «Una storia che racconta come amore, cura e necessità sottendano il prezioso legame tra la natura e l’uomo, di quanto da esso dipendiamo e di quanto, purtroppo, sia ancora tanto squilibrato» evidenzia Giovanna Facciolo.

“Quijote ! errare è umano, perseverare è cavalleresco”

A chiudere la programmazione, domenica 30 (ore 11.30) lo spettacolo “Quijote ! errare è umano, perseverare è cavalleresco” di Orazio De Rosa con Gabriella Errico, Raffaele Parisi, Antonio Perna, prodotto da Baracca dei Buffoni e Murìcena Teatro. Liberamente tratto dal capolavoro di Cervantes, lo spettacolo individua ed esalta della storia dell’immortale hidalgo cervantiano i temi della difesa dei propri ideali e della libertà di espressione e sogno. «Elementi cardine nella vita di ognuno di noi attraverso i quali riusciamo a superare i nostri limiti, a delimitare la realtà dall’irrealtà, la razionalità dalla pazzia, la vita dalla morte» aggiunge il regista.

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Entrambi gli spettacoli sono preceduti da un laboratorio, un’ora prima dello spettacolo, compreso nel biglietto d’ingresso. In caso di maltempo gli spettacoli ed i laboratori saranno spostati all'interno del teatro. La prenotazione è obbligatoria a 3270795871 o 3333542754 (anche whatsapp) e info@teatrodeipiccoli.it. Il biglietto costa 8 euro (unico spettacolo + laboratorio).

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