Napoli, al Nuovo Teatro Sanità parte la rassegna con «The Walk» di Cuocolo e Bosetti

Napoli, al Nuovo Teatro Sanità parte la rassegna con «The Walk» di Cuocolo e Bosetti
Lunedì 4 Aprile 2022, 11:38
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Ultimo scorcio di stagione al Nuovo Teatro Sanità, che dal 9 aprile al 22 maggio presenta, insieme a Mutamenti / Teatro Civico 14 di Caserta, la rassegna Percorsi Contemporanei, realizzata con il sostegno del Teatro Pubblico Campano. Si parte sabato 9 aprile (ore 18.00 e ore 20.00) alla Sanità, con la compagnia italo-australiana Cuocolo/Bosetti, che porta a Napoli The Walk, spettacolo itinerante, in cui il pubblico, composto da un massimo di trenta spettatori muniti di radio-guide, viene condotto nella città da una voce, da un’attrice e da una storia. Il racconto parte dalla perdita di un caro amico e dalla reazione a questo avvenimento.

La rassegna Percorsi Contemporanei proseguirà il 23 e 24 aprile con Disintegrazione, progetto di Elechtroshocktherapy, a cura di Ilaria Delli Paoli, Paky di Maio e Antonio Buonocore, una performance ibrida che nasce per sperimentare i confini del teatro e della musica, passando per le arti visive; il 7 maggio sarà la volta di Non abbiate paura di Luigi D’Elia e Francesco Niccolini, testo di teatro civile che racconta quello che accadde nel marzo del 1991, quando in tre giorni ventimila cittadini albanesi in fuga dal loro paese, affamati, in cerca di libertà e di una vita nuova, sbarcarono a Brindisi; l’8 maggio sarà a Napoli Real Heros di Mauro Lamanna, Juan Pablo Aguillera Justiniano, una performance itinerante e immersiva nel quartiere Sanità per 25 spettatori, che fa uso di dispositivi audio 360 e virtual reality, per raccontare la storia di due padri costretti a separarsi dai loro figli; la rassegna si chiude il 20, 21 e 22 maggio con Dedalo di Chiarastella Sorrentino e Mario Gelardi, quest'ultimo anche regista dello spettacolo, che racconta la storia di Michele, un ragazzino affetto da xeroderma pigmentoso, una malattia della pelle per cui non può esporsi alla luce.

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Al centro del progetto, il mistero che tiene insieme viaggio, memoria e narrazione. «Mettersi in cammino significa da sempre un rivolgimento verso sé stessi e il proprio mondo – spiegano Renato Cuocolo e Roberta Bosetti. Camminare è una modalità del pensiero. È un pensiero pratico. È un triplo movimento: non farci mettere fretta; accogliere il mondo; non dimenticarci di noi strada facendo. L’uomo scopre nel mondo solo quello che ha già dentro di sé; ma ha bisogno del mondo per scoprire quello che ha dentro». L’esperienza di The Walk si crea attraverso la sovrapposizione tra il flusso interiore e la realtà della situazione, interno ed esterno, luogo e non-luogo, identità e rimozione. Camminare insieme in una città vuol dire attraversare i suoi luoghi pubblici e privati, non solo gli spazi ma il tempo che li ha cambiati. «La storia di The Walk raddoppia – continuano Cuocolo e Bosetti –, rinforza, espande l’esperienza del camminare insieme. È una storia onirica, che parte, come sempre nel nostro lavoro, da esperienze prese dalla nostra vita le cui biforcazioni e metamorfosi, come quelle del nostro percorso, producono un inusuale senso di spaesamento».

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