Raoul Bova, Serena Autieri e Sal Da Vinci: parata di vip per il Metodo Scarlatti

Raoul Bova, Serena Autieri e Sal Da Vinci: parata di vip per il Metodo Scarlatti
di Emanuela Sorrentino
Lunedì 26 Marzo 2018, 12:18 - Ultimo agg. 12:19
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Raoul Bova e Rocio Munoz Morales e poi Sal Da Vinci, Serena Autieri, Biagio Izzo e Lello Radice hanno confermato la loro presenza mercoledì 28 marzo alle ore 11.30, al Teatro Salvo D'Acquisto (presso Istituto Salesiani, Vomero) in Via Morghen, per la presentazione del «Metodo della Scuola Scarlatti», una nuova modalità di insegnamento positivo, che mette al centro di tutto il bambino con le sue necessità di giocare, apprendere e crescere in un contesto sereno, che mette in relazione diverse attività quali la psicologia, la musica ed il teatro. Il «Metodo Scarlatti» rappresenta la nuova frontiera della scuola. Tutti i volti noti al grande pubblico che parteciperanno alla mattinata sono sostenitori del metodo della scuola o genitori di ex alunni legati all'istituto. 

Ad illustrare il metodo sarà la sua ideatrice e realizzatrice pedagogica, la dottoressa Mariangela Marseglia, direttrice dell'istituto Scuola Scarlatti, nido, scuola dell’infanzia, primaria e paritaria: «Si tratta di un sistema educativo e pedagogico innovativo rivolto ai bambini. Abbiamo una collaborazione con specialisti quali psicologi, pedagogisti, neuropsichiatri infantili, logopedisti che sostengono il lavoro delle insegnanti nella cura dei piccoli alunni. Facciamo molta attenzione alla crescita corretta dei bambi ed alle loro emozioni. Diamo, inoltre, molta rilevanza ai laboratori di musica e teatro».

Durante la conferenza, sarà presentato il «Progetto di crescita della Scuola Scarlatti», con l'illustrazione tridimensionale dei progetti della nuova sede dell'istituto, presso la struttura Salesiani, in via Morghen a cura dell’architetto Adriano Di Pauli.

Molti i relatori scientifici presenti all'evento: «Si tratta di una modalità di insegnamento che ha catturato l’interesse della comunità scientifica - afferma la Luigia Melillo, professore straordinario di Statistica Medica e Bioetica presso UniPegaso  - tanto da invitare la dottoressa Mariangela Marseglia a racchiudere  in un testo la sua esperienza per metterla a disposizione di tutti gli addetti ai lavori. L’Unesco mi ha affidato il compito di portare la bioetica nelle scuole e ritengo che si possa partire anche dai bambini più piccoli». Per Roberto Militerni, neuropsichiatra infantile, docente di Psicologia dello Sviluppo presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, coordinatore della Sezione Età Evolutiva della Società Italiana di Riabilitazione «è fondamentale che i bambini, sin dalla tenera età, abbiano un apporto psicologico anche a scuola e su tale aspetto le insegnanti giocano un ruolo centrale».

Alla conferenza prenderanno parte diversi esponenti della società civile che attribuiscono al metodo della Scuola Scarlatti, la valenza di eccellenza cittadina. Oltre agli onori di casa del direttore dei Salesiani, Padre Francesco Gallone, interverranno tra gli altri lo speaker e conduttore Gigio Rosa e poi Massimo di Roberto (psicologo, pedagogista, docente presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa), moderatore della conferenza, Paolo De Luca (presidente quinta municipalità Arenella-Vomero), e Anna Maria Palmieri, assessore all’Istruzione del Comune di Napoli.
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