Riparte Wunderkammer: teatro e musica in spazi d'autore

Riparte Wunderkammer: teatro e musica in spazi d'autore
di Benedetta Palmieri
Giovedì 18 Ottobre 2018, 21:13
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Le prime saranno le Catacombe di San Gennaro, ma poi ci saranno anche siti archeologici e chiese, gallerie d’arte e atelier di artisti, e non mancheranno le case private – quelle di design o quelle che ancora conservano gli antichi tratti degli appartamenti nobiliari. Perché, se è vero che teatro e musica sono i principali protagonisti della rassegna, lo è altrettanto che parte fondamentale della sua identità è anche la scelta dei luoghi in cui si svolge. 

E così, “Wunderkammer” – progetto che prevede eventi d’arte “in spazi d’autore” – riparte questo venerdì per la sua sesta stagione fatta di testi, note e posti inusuali. Ma a sottolinearne lo spirito è il suo ideatore e direttore artistico Diego Nuzzo, che scrive “Viviamo tutti un brutto momento storico. Allo squallore e alla tristezza di vite che non vedono luce, si può reagire solo con la bellezza. Noi ci proviamo”; e aggiunge: “Nostro intento è far conoscere luoghi d’eccellenza non convenzionali”.

A questo proposito, c’è da segnalare che quest’anno un aiuto la rassegna lo riceverà da Valerio Ceva Grimaldi, che – autore della guida “Napoli insolita e segreta” – contribuirà alla scelta dei palcoscenici. 

Ma torniamo a questo inizio di stagione che, si diceva, verrà ospitato questo venerdì (il giorno 19 alle 20.30; per maggiori informazioni e le prenotazioni, per tutti gli spettacoli, si può scrivere alla mail wunderkammer@fastwebnet.it) dalle Catacombe di San Gennaro (a via Capodimonte), e che prevede lo spettacolo “Io devo sapere”.

Il testo – che è liberamente tratto da “Vita di Galileo” di Bertolt Brecht, ha la regia di Maurizio Tieri e vede in scena Ciro Kurush Giordano Zangaro – affronta la figura di Galileo che è “metafora dello scienziato moderno, dell’intellettuale perseguitato dal binomio scienza-fanatismo”. E lo fa ispirandosi a uno dei testi rappresentativi del teatro novecentesco. 

Tra i venti spettacoli di prosa e gli otto concerti, che compongono la stagione 2018/2019 di “Wunderkammer” (che andrà avanti sino a maggio del prossimo anno), figurano anche “Fuje Filumena”, scritto e diretto da Peppe Fonzo, con Luigi Credendino; “Mulignane” – “amichevolmente diretto” da Antonio Capuano e interpretato da Gea Martire; “Le signore” di Roberto Del Gaudio, o “Streap Song Tease” – scritto, diretto e interpretato da Ferdinando Maddaloni – con cui si chiuderà. 
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