Scavi di Stabia: in scena l'ultima notte di Plinio all'ombra del Vesuvio

Scavi di Stabia: in scena l'ultima notte di Plinio all'ombra del Vesuvio
di Fiorangela d'Amora
Venerdì 20 Settembre 2019, 16:33
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Il suggestivo racconto dell’ultima notte di Plinio il Vecchio prima dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. in scena negli Scavi di Stabia venerdì 20 e sabato 21 settembre. Nell’ambito delle Giornate del Patrimonio del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, l'evento chiuderà il ciclo di passeggiate al chiaro di luna negli scavi di Stabia, promosso dal Parco Archeologico di Pompei nell’ambito delle Giornate del Patrimonio del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo. Presso Villa San Marco a Castellammare di Stabia,  tra le ore 20.30 e le ore 22.30 (ultimo ingresso alle ore 22), si svolgeranno due rappresentazioni teatrali organizzate e promosse dall’Associazione Stabiae 79 A.D. con la collaborazione tecnica di Sead Hub.

“L’ultima notte di Plinio” è il tema centrale delle serate durante le quali si svolgerà lo spettacolo scritto e diretto da Laura Miriello, e interpretato da Rodolfo Medina, Giacomo D'Agostino, Marilia Marciello, Adelaide Oliano.
Tra l'antico colonnato e il secondo peristilio della villa andrà in scena una storia mistica, ispirata all'ultima notte di Plinio il Vecchio prima dell'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. quando, con il suo coraggio salvò molte vite umane.
La vicenda verrà narrata attraverso gli occhi di uno scrittore esoterista inglese dell'800: Edward Lytton che durante un viaggio a Napoli alla ricerca di ispirazione, rimase estasiato da un quadro riteaente l'ultima notte di Pompei. La stessa notte, preso dai fumi dell'oppio, iniziò il suo viaggio: un viaggio incredibile, surreale, proprio nella Pompei durante l'eruzione del Vesuvio. Risvegliatosi iniziò a scrivere il suo libro, ma per scoprire se quello che ha scritto fu un capolavoro, non resta che prendere parte ad una delle due serate, a partire dalle 20.30.
 
La rappresentazione teatrale si svolgerà nella zona del secondo peristilio della villa, con inizio alle 21, dopo l'intervento del presidente dell'Associazione Andrea Paduano e lo studioso Flavio Russo, ospite speciale della serata, esperto di architettura militare, nonché autore di innumerevoli pubblicazioni per l’Esercito, la Marina, la Nato e molte altre riviste specializzate in storia e archeologia di fama mondiale.
“L'evento nasce insieme alla voglia di vedere Castellammare di Stabia - commenta l'archeologo Andrea Paduano, - apprezzata da tutti per la sua immensa storia e non sarà l’unica nostra iniziativa volta al raggiungimento di tale risultato”.

L’evento rientra nel progetto Stabiae Reborn, presentato alla città lo scorso febbraio che ha come obiettivo la valorizzazione delle ricchezze archeologiche e culturali di Castellammare di Stabia. Un progetto che l’Associazione porterà avanti insieme a Sead Hub, divisione specializzata in tecnologie innovative che la supporterà dal lato tecnologico, e Tadvert, a cui sarà affidata la comunicazione e la gestione dei contenuti e dei canali a partire dal sito: stabiaereborn.com. Tra gli organizzatori ci sono anche il Caupona, il ristorante di Pompei specializzato in cucina antica romana, la Legio I Adiutrix e il Gruppo Storico Oplontino, che contribuiranno a rendere le serate coinvolgenti e suggestive con costumi e oggetti fedelmente riprodotti.
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