Il Teatro Instabile Napoli rinasce: Gianni Sallustro è il direttore artistico

Il Teatro Instabile Napoli rinasce: Gianni Sallustro è il direttore artistico
di Enrica Buongiorno
Domenica 24 Aprile 2022, 10:43
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È Gianni Sallustro il nuovo direttore artistico e gestore dello storico T.I.N. Teatro Instabile Napoli del compianto Michele Del Grosso. Sabato 30 aprile dalle 18.30 è fissata l’inaugurazione in vico Fico Purgatorio ad Arco 38. Nell’occasione sarà allestita una piccola mostra a cura della Scarabattola e performance teatrali a cura dell’Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema di Sallustro. Toccherà al direttore artistico, supportato da amici, personaggi dello spettacolo e della cultura napoletana, illustrare le linee guida della sua gestione ed il programma artistico delle prossime stagioni.

«Sono molto felice – dice l'attore e regista Gianni Sallustro – di cominciare questa nuova avventura che mi vede direttore artistico e gestore di uno spazio che negli ultimi venti anni ho vissuto con passione.

Sono stato al fianco di Michele Del Grosso in tutto questo periodo ed è stata una esperienza magnifica; è stato certamente un innovatore ed un testimone dell’avanguardia teatrale napoletana. Per i miei lavori faccio tesoro dei suoi insegnamenti e consigli. Volevo fortemente conservare la struttura storica del teatro e, dopo un attento lavoro di pulitura degli spazi, abbiamo regalato a questo spazio una nuova luce. È un luogo magico che trasuda storia e sarò felice di ospitare tutti gli artisti che vogliono contribuire a fare rivivere questo teatro. Sto lavorando con tutta la mia squadra ad eventi e spettacoli che possano trovare in questa struttura la loro casa. Non mancheranno le rassegne di musica e di libri che abbiamo già organizzato negli anni scorsi. Ringrazio l’architetto Marcello Radano che ha curato tutti i lavori restituendo tutta la bellezza e la magia al T.I.N.».

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Salvatore Scuotto, alias Morales, Nicoletta Itto ed Emanuele Scuotto, artisti della nota bottega La Scarabattola di Napoli, espongono le loro opere più contemporanee nel magico spazio del Teatro Instabile Napoli. L’onirico ambiente dell’Instabile diventa una cornice di tufo, e per l’iconico San Gennaro di Emanuele Scuotto, e per la sua recente installazione “Purgatorio” dedicata al dramma dell’immigrazione. L'Elfo Barocco, opera a quattro mani di Morales e Nicoletta Itto, accoglie in posa danzante il pubblico all'ingresso. L'Aviatore che sormonta una culla metallica, ci ricorda che la guerra non salva nessuno.

L'esposizione inaugura un progetto ambizioso della direzione del teatro, intenta a coinvolgere sempre più artisti per collaborazioni di ampio respiro.

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