Al teatro Trianon Vivian due concerti: «Filumena, in arte Titina. La musica nelle parole» e «Napoletana»

Al teatro Trianon Vivian due concerti: «Filumena, in arte Titina. La musica nelle parole» e «Napoletana»
Lunedì 17 Ottobre 2022, 17:11
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Dopo il caloroso apprezzamento del pubblico per l’inaugurazione della stagione con “La donna è mobile”, prosegue la programmazione del Trianon Viviani con due appuntamenti musicali in questa settimana.

Venerdì 21, alle 21, il teatro della canzone napoletana ospita “Filumena, in arte Titina. La musica nelle parole”, il concerto con le canzoni di Brunello Canessa che ha musicato poesie della zia Titina De Filippo.

Titina De Filippo è una figura molto importante del teatro napoletano, un punto di equilibrio tra le forti e conflittuali personalità dei fratelli Eduardo e Peppino. Dopo il ritiro dalle scene a causa del cuore malato, concentrò la creatività su altre arti, come pittura e poesia. Dai suoi versi malinconici, nasce questo concerto, ideale continuazione della tradizione della canzone napoletana nata spesso dall’incontro di un poeta e di un musicista. Brunello Canessa, nipote della grande artista scomparsa, musicò negli anni ‘90 una ventina di sue poesie, all’epoca raccolte in una compilation prodotta da Gino Aveta per le edizioni Curci nella quale, a interpretare i brani, furono chiamati artisti del calibro di Lina Sastri, Ron, Eugenio Bennato, Pietra Montecorvino, Nino Buonocore, Lino Vairetti, Leopoldo Mastelloni, Riccardo Pazzaglia e, più di recente, Fiorella Mannoia. In questo spettacolo Canessa, artista fra i più attivi della scena underground partenopea, fa di nuovo sua questa opera, interpretando i brani dal vivo, con alcune “incursioni” recitate, per una sorta di concerto/racconto dedicato al mito di Titina. Sul palco, Susanna Canessa (violoncello e voce), Ingrid Sansone (voce recitante), Giorgio Pinto (voce recitante), con la partecipazione di Lino Vairetti degli Osanna. Con loro i musicisti Marco Corcione (piano), Roberto Giangrande (basso), Francesco De Laurentiis (violino) e Leopoldo Brancaccio (batteria). Prodotto da Brunello Canessa official e i Due della Città del Sole, il concerto sostiene le attività del Rotary club Pozzuoli.

 

Il secondo appuntamento è sabato 22, alle 21, con il nuovo recital in acustico di Enzo Avitabile.

Il compositore, sassofonista e cantautore si esibisce in “Napoletana”, uno speciale concerto in acustico dedicato alla canzone napoletana, che vede l’uso dell’arpina, uno strumento inventato per l’occasione.

Con un titolo che sembra rimandare alla storica antologia di Roberto Murolo, Enzo Avitabile propone un nuovo modo di approcciare la canzone napoletana, diverso dalla world music partenopea frequentata negli ultimi anni, come nel soul-funky di una stagione ormai lontana. In questo concerto, che lo vede in un debutto acustico con pochi strumenti, il suo è un canto libero e religioso ma anche blasfemo, dove la religione è innanzitutto sentimento popolare più che chiesa organizzata, una preghiera laica che cerca di incontrare le persone e le emozioni perse in una risata, in una luna nuova che non è più e mai potrà esserlo quella di Di Giacomo, ma che non vuole nemmeno essere quella normalizzata e globalizzata dei reality show e della musica al silicone. In questo concerto, prodotto da Black tarantella, sul palco con Enzo Avitabile (voce, arpina e sax sopranino in mi bemolle), Gianluigi Di Fenza (chitarra), Emidio Ausiello (cassa, tamburo, tamburino e castagnette) e Marco Pescosolido (violoncello).

II biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19, e la domenica, dalle 10 alle 13:30.

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