Napoli horror festival: invasioni di morti viventi tra le strade della città

Napoli horror festival: invasioni di morti viventi tra le strade della città
di Alessandra Farro
Martedì 4 Giugno 2019, 08:06 - Ultimo agg. 08:16
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Invasioni di morti viventi tra le strade della città, storie di fantasmi raccontate a lume di candela e «jumpscare tunnel» (tunnel della paura) tra gallerie sotterranee militari segrete. La prima edizione del «Napoli horror festival», dal 13 al 15 settembre all'ex Base Nato, porta in città le creature della notte e i suoi creatori. Ad anticipare la rassegna una parata zombie sabato alle 15.30 tra le vie del centro storico. Una sfilata di più di 200 persone travestite e truccate da morti viventi, che partirà dalla galleria Umberto I fino ad arrivare a piazza del Plebiscito, attraversando via Toledo, per poi tornare al punto di partenza. Ragazzini e adulti in versione zombie, truccati e vestiti dal team di truccatori del festival, capitanati dagli attori delle cooperative teatrali Mestieri del Palco e Crasc. I morti viventi si fermeranno a bere un caffè al bar, fare acquisti nei negozi della via dello shopping, terrorizzare turisti e passanti e, soprattutto presentare la rassegna, dal vivo e con le immagini destinate a futuri teaser.
Tutti possono partecipare all'horror parade. Le iscrizioni sono partite durante il Comicon, dove è stata presentata l'iniziativa, e sono continuate tramite i social. È ancora possibile partecipare scaricando il bando gratuito e compilando la liberatoria sul sito del festival www.napolihorrorfestival.it.
 
«Mi piace l'idea della paura, infatti il festival non si basa sull'horror tout court, piuttosto mira a esorcizzare anziché a istigare alla paura attraverso diversi canali: quelli della cultura, del divertimento e dell'informazione. Basti pensare che il logo che abbiamo scelto è una stilizzazione della ghiandola della paura presente nel corpo umano», spiega Beatrice Baino, ideatrice e organizzatrice della manifestazione. I jumpscare tunnel, creati appositamente per la tre giorni, si dirameranno nei meandri delle gallerie segrete, ormai abbandonate, dell'ex Base Nato, come anche l'escape room. Poi ci saranno le giostre a tema, la musica, gli spettacoli acrobatici, i mangiafuoco, gli artisti di strada, i ballerini, gli stand di truccatori e abiti ad hoc, due mostri, un concorso letterario e uno di corti: per il primo in premio la pubblicazione con la Guzzlin, per il secondo un riconoscimento in denaro. «Non è importante che le opere siano a sfondo horror, quanto che facciano paura», precisa l'organizzatrice.
A conclusione di ogni giornata, ci sarà la proiezione di un film cult del settore, con attori e testimonial ancora top secret, come tutto il programma. Ma sono stati venduti già quasi cento biglietti durante il Comicon, Napoli ha voglia di horror, magari per esorcizzare l'orrore quotidiano di Gomorra e dintorni.
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