Tra poco meno di un mese dal 28 settembre all’1 ottobre, si da il via ad Arkeda Open House, che precede la fiera Arkeda, salone dell’architettura, edilizia, design e arredo, alla Mostra d’Oltremare dal 2 al 4 dicembre. Il tour settembrino alla quinta edizione sarà come al solito trasversale, e animerà per alcune ore, studi e case di architetti, ma anche cantieri, nelle zone di Chiaia, Vomero e Centro di Napoli, oltre a interessanti fuori porta. L’itinerario, organizzato dalle giornaliste Annalisa Tirrito e Daniela Ricci, pubblicato per intero sui social dedicati facebook e instagram ed il sito arkedaopenhouse.it, è stato realizzato con il contributo della Regione Campania – Direzione Generale Governo del Territorio, ai sensi della Legge Regionale 19/2019, sostenuto da Studio Trisorio, con il patrocinio del Comune di Napoli, dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori di Napoli e Provincia e dell’Oice- Confndustria, oltre alla collaborazione dell’istituto IPSEOA Duca di Buonvicino.
Pazzi per l’architettura, nell’intento di approfondire le conoscenze su quella parte della città a tutti nota, ma che ha ancora tanto da raccontare.
Abitare è un interesse trasversale per tutti e il mondo degli architetti, così ha nuova vita, e apre direttamente al pubblico, senza intermediari, per avere finalmente incontri diretti e confronti fattivi, per indagare un tema sempre più necessario e caro, attraverso gli appuntamenti dal mattino alla sera del tour AOH. Muniti di braccialetto d’artista quest’anno realizzato dal maestro Roberto Sanchez, che ha interpretato appieno il tema dell’evento, visto che già nel suo modus operandi titola architettura minima una serie di lavori ispirati alla creatività, e alla ricerca dell'essenzialità della stessa, con occhio sempre più attento alla sostenibilità. Il programma è pubblicato sul sito www.arkedaopenhouse.it e sulle pagine social facebook ed instagram dedicate.