Figli del Vesuvio agli ultimi David di Donatello

Visti e intravisti agli Studios di Via Tiburtina a Roma: pochi giorni fa sul red carpet o dietro la passerella della 64° edizione dei David di Donatello tutti gli autori, attori, sceneggiatori, produttori, montatori, musicisti, scenografi, costumisti, parrucchieri e truccatori legati alla grande macchina del cinema italiano. Presenti in nomination e candidatura per la preziosa statuetta o anche solo ospiti alla grande soirée c'erano tanti figli del Vesuvio, che con talento e piglio partenopeo danno lustro alla manifestazione e alla settima arte sia in Italia che nel globo.
 
Ecco in orientativo ordine di arrivo o di annuncio all’ingresso la folta squadra di napoletani durante la kermesse: Mario Martone in nomination come miglior regista per Capri-Revolution, Marina Confalone premiata come miglior attrice non protagonista per Il vizio della speranza (in abito Giada Curti), Marianna Fontana in nomination come miglior attrice protagonista per Capri-Revolution (in un vivace abito Gucci giallo ocra), Valia Santella sceneggiatrice di Euforia, Nicola Guaglianone e Luca Miniero canditati per la miglior sceneggiatura per Sono Tornato, Toni Servillo candidato come come miglior attore protagonista per Loro, Pina Turco in nomination come miglior attrice protagonista per Il vizio della speranza (con smoking bianco Emporio Armani), Nicola Giuliano produttore di Capri-Revolution di Martone e Loro di Sorrentino, Viola Prestieri produttrice di Euforia, Giancarlo Muselli candidato come miglior scenografo per Capri-Revolution, Roberto Pastore candidato come  make-up artist per Sulla mia pelle, Gaetano Panico in nomination come miglior acconciatore per Capri-Revolution, Eduardo De Angelis regista de Il vizio della speranza, Giogiò Franchini montatore di Euforia, ma poi ancora in photoboot sul red carpet Giovanna Rei, Giampaolo Morelli, Davide Devenuto e Serena Rossi (in un rigoroso abito nero di Emporio Armani).