Boutique di lusso-ristoranti per una sera: l'iniziativa «In vetrina - Pret à Manger»

Le organizzatrici dell'evento, Federica Marchetti e Chiara Catapano
Le organizzatrici dell'evento, Federica Marchetti e Chiara Catapano
di Elvira Iadanza
Venerdì 22 Novembre 2019, 15:04 - Ultimo agg. 21:06
2 Minuti di Lettura
In colazione da Tiffany Audrey Hepburn passa le giornate a guardare le vetrine della nota gioielleria mentre fa colazione. A Napoli, invece, un evento di lusso fa avverare il desiderio di tanti: cenare all'interno degli showrooom d'alta moda. Questo è In vetrina - Prete à manager, un evento che unisce il lusso delle boutique di via Chiaia alla degustazione di cibo e vino. L’iniziativa è ideata e promossa da Federica Marchetti e Claudia Catapano, un progetto realizzato da Match Eventi e Wine&Thecity in collaborazione con Publi&Rolando e Dipunto studio.
 


Il 2 dicembre a partire dalle 20.30, dopo la chiusura dei negozi, questi si trasformeranno, o meglio, cambieranno look per accogliere i fortunati ospiti che potranno cenare in vetrina tra le grandi griffe. Per l’occasione, infatti, borse e gioielli lasceranno spazio a tovaglie preziose e candelabri per tavolate che vanno dagli otto ai venti ospiti, selezionati dalle dieci boutique aderenti al progetto che, così, potranno premiare i clienti più fedeli.

Un percorso esclusivo che che nasce dall’incontro fra Match Eventi e Wine&Thecity con lo scopo di unire moda, design, arte della tavola e il piacere della convivialità. La presentazione di questa iniziativa, un numero zero che già profuma di successo, è anche l’occasione per anticipare che Wine&Thecity il prossimo anno si svolgerà in primavera, dal 15 al 23 maggio.

Per Pret à manager grande attenzione sarà riservata agli abbinamenti vino - cucina ma anche ai cocktail. In ogni boutique, oltre alla brigata di cucina, saranno presenti esperti mixologist che prepareranno drink classici e rivisitati.

Una passeggiata nella Napoli bene, dunque, ma anche un’occasione unica. Da via Chiaia a piazza dei Martiri una serata che fa convivere due culture diverse che però rendono famoso il made in Italy in tutto il mondo: moda e cibo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA