Da Seiano a Posillipo, serate d'estate per ammirare tramonti e costellazioni

Da Seiano a Posillipo, serate d'estate per ammirare tramonti e costellazioni
di Benedetta Palmieri
Venerdì 12 Luglio 2019, 18:44
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Li si potrebbe chiamare appuntamenti al buio, ma non hanno nulla dell’inquietante dubbio su chi ci si troverà davanti. Piuttosto, hanno il fascino suggestivo dell’oscurità – conclamata o incipiente – e dei luoghi in cui se ne potrà godere. 

L’estate porta infatti con sé tanti incontri all’aperto e – vuoi la voglia di sfuggire alle ore più calde, vuoi la possibilità di godere di certi panorami meno accessibili nelle sere d’inverno – tanti di questi sono appunto a partire dall’ora del tramonto. 
Vediamone qualcuno, più e meno cittadino. 
 
Ogni sabato e domenica (fino al principio di settembre), ad esempio, ci sono i “Tramonti d’estate al Pausilypon”: organizza il Parco archeologico ambientale con Csi Gaiola Onlus, e ci si vede alle 18.30 (previa prenotazione obbligatoria ai numeri 081/2403235 oppure 328/5947790, da contattare anche per maggiori informazioni) alla discesa Coroglio 36. Poche chiacchiere, pochi orpelli: si parte dalla Grotta di Seiano, e si attraversa la collina di Posillipo per 770 metri. Poi, riemersi dalle cavità terrene, si potrà visitare il parco archeologico con la nota villa di Publio Vedio Pollione. È lì, sul promontorio che sovrasta la baia di Trentaremi, tra il teatro e l’odeion, che si godrà del tramonto. 
 
È ancora il fine settimana a riservare un’opportunità. Anzi, due: “Itinerari storici alchemici”, infatti, organizza per sabato 13 “La notte delle lucciole, candele e stelle”, e per domenica 14 (si replica sabato 20) “La notte delle lanterne dei desideri e delle magie d’estate”. 
Per entrambe, l’appuntamento è alle 20 davanti al ristorante Caronte in via Lago d’Averno; per maggiori informazioni e le necessarie prenotazioni, il numero 320/6875887. 
Lo scenario è sempre quello del lago d’Averno – luogo che per gli antichi dava accesso all’Ade, e successivamente fu studiato per il fenomeno ottico della fata Morgana (una forma di miraggio), e così perfetto per sospendere momentaneamente la realtà e lasciarsi andare all’incanto. 
E dunque, la prima serata prevede di inoltrarsi nel bosco con una guida, alla ricerca delle lucciole e, calati in quell’atmosfera un po’ magica, si potranno ascoltare storie e leggende legate proprio alla fata Morgana e a altre fate. Ma la serata prevede anche un momento astrologico: si potranno conoscere alcune tradizioni associate ai segni zodiacali e, chi lo vorrà, potrà (fornendo data e ora di nascita) chiedere anche un breve consulto sul proprio tema natale. 
Veniamo adesso alle lanterne: leggenda vuole che i desideri espressi in alcune notti si avverino più facilmente, e tradizione orientale che accendere delle lanterne appese agli alberi guidi gli spiriti della natura a raggiungere gli uomini e esaudirne i sogni. Sotto ogni lanterna si potrà allora attaccare un biglietto con il proprio desiderio, e sperare che funzioni. 
 
Martedì (il giorno 16), l’evento è tutto naturale: ci sarà infatti una eclissi parziale di luna (ne andrà in ombra circa il 65%) – fenomeno astronomico non rarissimo, ma comunque di non trascurabile fascino. 
Ci si vede alle 21 al lido Gallo a Lago Patria (l’ingresso è gratuito e non c’è bisogno di prenotazione). 
Visibile in tutta Italia, qui da noi si potrà osservare anche in compagnia e con l’aiuto dell’Unione astrofili napoletani – che metterà a disposizione degli strumenti ottici per consentire di notare alcuni particolari dell’evento, e un telescopio per l’osservazione guidata di Giove e Saturno; ma non solo: i soci dell’Unione si intratterranno con i partecipanti, per dissipare dubbi, rispondere a interrogativi, raccontare curiosità. 
 
Se si avrà la pazienza di aspettare sino ai primi di agosto (venerdì 2 e sabato 3, si replica poi venerdì 30), si avrà invece l’opportunità di andare a guardare le stelle dalla baia di Ieranto. 
Organizza il Fondo ambiente italiano (da contattare per maggiori informazioni e le prenotazioni obbligatorie al 335/8410253), che propone una “Visita guidata sul tema dell’astronomia e dei miti relativi alle costellazioni”. 
Qualche consiglio preventivo: munirsi di colazione al sacco e acqua; indossare scarpe da ginnastica (e magari un cappello), ma portare anche un costume da bagno e la protezione solare. 
Si partirà alle 17 dalla piazzetta di Nerano, e si percorrerà tutto l’itinerario che porta alla baia, toccando la torre di Montalto, l’area della ex cava Italsider, il piccolo insediamento di archeologia industriale. La passeggiata sarà accompagnata da racconti sulla storia e le storie legate al sito, ma il momento clou della serata sarà quello dedicato a ammirare le stelle: ci si fermerà alla casa colonica, e da lì si scruterà il cielo per vedere le costellazioni visibili in questa stagione – il triangolo estivo, composto da Cigno, Lira e Aquila; e ancora: Cassiopea, Perseo, Cefeo, Andromeda, Pegaso. Non mancheranno uno sguardo alla Via Lattea e una riflessione sull’inquinamento luminoso. 
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