​Sneakers Hub: all’ex base Nato due giorni di street wear e market place

Sneakers Hub all’ex base Nato
​Sneakers Hub all’ex base Nato
di Salvio Parisi
Domenica 20 Settembre 2020, 22:46 - Ultimo agg. 22:50
2 Minuti di Lettura
Limited edition e rarities, customizzate e collectibles: è il mondo delle sneakers, ovvero la calzatura sportiva prepotentemente entrata nel fashion system e nelle collezioni più ricercate dei grandi brand o le passerelle internazionali.
Mai più “scarpe da tennis”, quello delle sneakers non è un tam tam di nicchia o una chicca per appassionati, ma è in una parola la street culture, che da anni oramai ha traghettato questa sezione di look da accessorio o capo d’abbigliamento ad oggetto di culto, icona di stile o status d’appartenenza e ancor più ad affare d’impresa e opportunità di business non solo per i mega brand o le griffe globali.
 
 

Ecco perché per l’intero weekend di fine estate appena trascorso a Bagnoli nell’ex base Nato di Napoli è stato inscenato «Snekers Hub», un coacervato di streetwaer, hip hop & scratch, skateboarding, collezionismo, laboratorio, talk dedicati, celebrity e cultori delle sneaker, ma soprattutto market place e resell di “pezzi unici”, aste ed esemplari artigianali.
Nata da un'idea di Alessio Aurino e Bonus Lab con le crew di Nightmarket80 e Airjordan Italia, la prima edizione di questo evento ha totalizzato un notevole numero di presenze dal mattino a sera tardi del sabato e domenica 19- 20 settembre con stand pieni di scarpe d’ogni genere, oggetto del desiderio dei millenials.
In piena controtendenza l'esposizione «Not For Resale» di Urban Jungle e Black Box che in un percorso di cultura ed informazione ha voluto esibire al pubblico le collezioni private del brand director Gianluca Salute e dell’head buyer Marco Rossetto.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA