Un weekend bellissimo fra il mare di Napoli, l'archeologia del vesuviano e i percorsi aerei a Paestum

Un week end bellissimo fra il mare di Napoli, l'archeologia del vesuviano e i percorsi aerei a Paestum
Un week end bellissimo fra il mare di Napoli, l'archeologia del vesuviano e i percorsi aerei a Paestum
di Irene Saggiomo
Venerdì 14 Giugno 2019, 14:46 - Ultimo agg. 16 Giugno, 16:05
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Inizia oggi, per concludersi domenica, la prima edizione della “Festa dell’Aria a Paestum”, presso il parco delle mongolfiere (via Magna Grecia, 696 Paestum, Salerno). Organizzata dall’associazione Vivere Paestum, durante i tre giorni di manifestazione si potranno fare giri in elicottero (aperto bi-posto), paramotore (parapendio con il motore), mongolfiera e aquiloni; e mentre si vivrà l’esperienza dei voli, chi resterà a terra potrà assistere a spettacoli di artisti di strada, stare all’ombra dei punti di ristoro e i bambini si divertiranno al parco giochi allestito. La coloratissima e gigantesca mongolfiera farà anche giri notturni fino alle ore 22. L’apertura dell’area villaggio è prevista alle ore 11 del week end, l’ingresso è gratuito e i biglietti per il volo (vincolato) si acquistano in loco. Questa è la prima edizione di una manifestazione parallela ad un festival che esiste già da dieci anni e che si svolge alla fine dell’estate, ma che si dedica essenzialmente alle mongolfiere, la festa dell’Aria invece si rivolge a tutti coloro che vorranno sperimentare il tipo di volo che preferiscono, e provare così l’emozione di librarsi nell’aria. Info: 333 5601504 – viverepaestum@libero.it.
 
Questa mattina (dalle 9 alle 12, e dalle 13 alle 16.30), apre al pubblico per la prima volta il cantiere di restauro di villa Regina presso l’Antiquarium di Boscoreale (via Settetermini/viale Regina, Boscolreale). Organizzato dal Parco Archeologico di Pompei, e in occasione delle Giornate dell’Archeologia del 14 giugno, i visitatori saranno accolti da un responsabile dell'Impresa ACF Restauri e da un funzionario del Parco Archeologico. La villa, scoperta nel 1977 a seguito di lavori edilizi, è stata riportata in luce con accurate campagne di scavo che si sono concluse nel 1980. Il complesso di piccole dimensioni è incentrato su una cella vinaria con 18 contenitori fittili (dolia) interrati per la conservazione del mosto, ricavato nel vicino torchio dall'uva prodotta nel vigneto che circondava la villa e di cui è stato ricostruito l'impianto. La capacità complessiva dei dolia era di circa 10.000 litri di vino. L'unico ambiente signorile è il triclinium (sala da pranzo) decorato da pitture di IV stile. Tra gli oggetti rinvenuti, esposti nell’Antiquarium, si segnalano un'ermetta marmorea di Bacco proveniente dal larario del portico, numeroso vasellame da mensa e da cucina, alcune lucerne, tra cui una databile al III-IV sec. d.C., che dimostra la frequentazione del sito anche in epoca posteriore all'eruzione del 79 d.C. Nella villa si rinvennero inoltre un carro da trasporto (plaustrum) ed un maialino, di cui è stato eseguito il calco, esposto nella prima sala del museo. Diversi eventi legati al naturale degrado dei materiali, le infiltrazioni sulle murature in prossimità degli innesti delle strutture lignee di restauro, la presenza di alcuni nodi strutturali problematici e la carenza di una costante manutenzione, hanno portato al deteriorarsi delle strutture lignee portanti ed alla chiusura al pubblico della villa nel 2010.

Sabato sera “Jazz in Vigna: musica, cibo e vino nei vigneti dei Campi Flegrei”. Si inaugura l’estate dei Quartieri Jazz con Jazz in Vigna, nell’agriturismo Il Gruccione della famiglia Iovino, un’oasi al centro dei Campi Flegrei con uno splendido panorama sul golfo di Pozzuoli. Le serate saranno all’insegna dell’enogastronomia e della musica tra i vigneti del Montespina, un connubio che va alla ricerca di un piacere autentico che coinvolga tutti i sensi. A esibirsi saranno Mario Romano alla chitarra classica, Luigi Esposito al piano, Ciro Imperato al basso e Emiliano Barrella alla batteria. L’ appuntamento è per sabato a partire dalle ore 21, il contributo di partecipazione è di 20 euro; info e prenotazioni 3404893836, quartierijazz@live.it,  www.quartierijazz.com.
 
Sabato sera, ma anche domenica e lunedì, Full Moon Kayak, l'escursione più suggestiva per ammirare il golfo di Napoli illuminato dalla luna piena. Si uscirà in canoa con partenza dalla baia delle Rocce Verdi (via Posillipo 68, appuntamento alle 18.30) e si remerà sotto costa verso Marechiaro, gli isolotti di Gaiola, fino alla baia di Trentaremi, dove la grande luna d’argento illuminerà il mare e schiarirà il percorso. Ci sarà un brindisi in mare per salutare la luna piena, e un piccolo aperitivo in spiaggia al rientro, per continuare a godersi la serata. Costo: 30 euro per gli adulti e 20 i bambini (4-13 anni). Informazioni e prenotazioni al 3476140635, 338 210 9978, o su Messenger m.me/kayaknapoli;www.kayaknapoli.com/full-moon-kayak/.
 
Domenica mattina riprendono le bellissime corse del Batò Naples Alilauro. Una corsa speciale per napoletani e turisti che permette di ammirare la città dal mare, da Castel dell’Ovo a Nisida e da Mergellina al golfo di Pozzuoli: due ore di traversata e l’opportunità di apprezzare, con convenzioni ad hoc, la cucina dei migliori ristoranti e pizzerie di Napoli. Il servizio funzionerà ogni sabato e domenica fino a settembre, il giro dura circa un’ora partendo dal molo Alilauro di Mergellina, in via Caracciolo 11, che è anche il punto di rientro. Orari 10.30 e 12.00 per il tour del golfo di Napoli, invece l’itinerario da Mergellina a Pozzuoli si potrà usufruire alle 16.00, 17.30 e 19.00. Prezzi 13 euro; 10 euro per chi pernotta negli alberghi e nei B&B cittadini. Info al 371 385 2175, o sulla pagina Facebook Batò Naples.
 
Domenica dalle 10 alle 13 "Alla scoperta di Cuma e dell'antro della Sibilla Cumana", una visita guidata all'acropoli, la città sacra, con i resti del tempio di Apollo e del tempio di Giove; e all'antro della Sibilla, sede del mito della sacerdotessa di Apollo. L’associazione Misenum conduce la mitologica gita culturale e non mancherà di raccontare storia e leggende che avvolgono il misterioso antro. L’appuntamento è alle ore 10 nei pressi della biglietteria del Parco archeologico di Cuma; il contributo prevede la visita guidata con guida abilitata, e è di 6 a persona, gratuita per minori di 13 anni. La prenotazione è obbligatoria telefonando al 3477776690, 3286892886, oppure scrivendo a misenum@libero.it indicando nome, numero di persone e un recapito telefonico, ma in questo caso bisognerà attendere la conferma in risposta.
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