Zemi Day: una graffity jam per supportare il writer partenopeo

Zemi Day: una graffity jam per supportare il writer partenopeo
Zemi Day: una graffity jam per supportare il writer partenopeo
di Salvio Parisi
Giovedì 3 Settembre 2020, 15:36
3 Minuti di Lettura

Un’intera giornata per dipingere il muro antistante la facoltà di ingegneria ad Agnano.
Mercoledì 2 settembre Alberto Cretara aka Polo ha riunito una folta crew di street artist e graffitari nostrani, indicendo lo “Zemi Day”, una straordinaria iniziativa lunga dal mattino al tramonto per raccogliere fondi a supporto delle cure mediche per il popolare street-artist e amico fraterno Marcello Zemi, recentemente colpito da una patologia rara.
 

 

Zemi è uno dei padri fondatori della graffiti art napoletana ed è stato il primo in assoluto a dipingere in centro storico.
Originario di Santa Maria la Nova (…la porta accanto casa di Pino Daniele), durante gli anni dell'Istituto d'Arte incontra la spray art e ne diventa da subito uno dei migliori esponenti, dipingendo prima su commissione per i gruppi di stadio (il leone di Piazza Carolina, Teste Matte e i Mastiffs di San Gaetano) e poi dopo l’incontro con Polo addentrandosi più specificatamente nel writing e nella cultura hip hop.
 Da quel giorno Marcello gira l'Italia e dipinge a tutte le principali manifestazioni di graffiti art, sottolineando sempre il talento partenopeo e guadagnano meritato rispetto presso tutti i protagonisti della scena.
King indiscusso di puppet, i graffiti di Zemi sono un’esplosione di tinte e nuances di colori: dalla pittura, alla scultura, i mosaici e persino la Tattoo art (uno dei primi a Napoli).
Dal sodalizio con Polo nasce la KTM crew e agli inizi degli anni '90 i loro nomi appaiono ossessivamente dappertutto.
 
La KTM, primo collettivo di graffiti artist a Napoli, si è riunita al completo per questo paint day: Jorit, Luca Eno Trimaldi, Lino Ozon, Lucio Skor, Giulio Demon Verdi, Roberto Fiorentino, Luca Carnevale e Aldo Oliviero, per citare solo alcuni dei prestigiosi autori e partecipanti.
Il muro su cui è stato eseguito il lungo dipinto è stato assegnato dal «Back to the Style» graffiti jam (che si terrà a fine settembre) con regolare permesso.

Un gazebo per la vendita della t-shirt dedicata alla giornata col puppet disegnato da ShaOne e lettering di Polo ha raccolto una somma completamente devoluta a Marcello per supportare le sue spese mediche in questo difficile periodo di degenza.
Inoltre è possibile acquistare tante opere (dipinti e stampe) che molti altri artisti hanno donato per la causa, contattando in privato il profilo social dell’evento.
 
 
Con mascherina e niente abbracci, in ordine e assoluto rispetto del distanziamento contro il contagio da Covid, sono intervenuti tantissimi aficionados, cultori, amici e follower, in nome della street culture e della musica.
A suggellare l’iniziativa, le riprese per il videoclip dell’hip-hop band di Polo, ShaOne e Dj Simi, ovvero La Famiglia, primo estratto del nuovo album, per le quali a sorpresa è apparso anche Zemi, giunto a conclusione dell’evento per firmare (anzi taggare) il bellissimo murale a lui dedicato.
 
 

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